Donazione del latte materno
La donazione del latte alimenta la vita. La donazione volontaria è un atto di amore semplice, ma importante per la salute dei bambini più fragili.
Perchè donare
I bambini prematuri lottano ogni giorno contro mille difficoltà: infezioni e gravi complicanze che possono compromettere le loro possibilità di farcela. La scienza dimostra che il latte umano ne aumenta le possibilità di sopravvivenza favorendone l’accrescimento e lo sviluppo.
A causa del parto prematuro spesso le loro mamme non hanno ancora potuto produrre latte oppure non ne hanno abbastanza. Molte mamme di bambini nati a termine non sanno invece che possono aiutare donandone una parte senza privare il proprio bambino di latte. Spesso infatti si producono quantità di latte in eccesso che vanno sprecate.
A cosa serve
Il latte donato è utilizzato per la nutrizione di bambini prematuri e/o affetti da patologie gastrointestinali, metaboliche, cardiache, renali, condizioni spesso caratterizzate anche da una ridotta tolleranza alimentare. È prioritariamente destinato a pazienti ricoverati in ospedale, ma può essere fornito a bambini con problemi persistenti anche dopo la dimissione.
Chi può donare
Le aspiranti donatrici sono sottoposte a un semplice controllo medico.
La donazione può avvenire se:
a) non nuoce alla salute della donatrice e del proprio bambino
b) la donna è in buona salute e nella storia recente non sono riferiti comportamenti o condizioni a rischio di trasmissione, attraverso il latte, di sostanze tossiche o agenti infettivi.
c) gli screening infettivologici ( per HIV, epatite B e C, sifilide) effettuati con prelievo di sangue prima dell’inizio della donazione di sangue sono negativi.
Quanto latte e per quanto tempo donare
Si dona la quantità ragionevolmente possibile e per il tempo desiderato. Ogni goccia è importante, specialmente se è di madre che ha partorito prima del termine e da poche settimane per le caratteristiche peculiari che il latte ha in questa fase. Le mamme con buona produzione possono donare latte senza alcun problema per sé e per i propri figli.
Dov’è conservato il latte
Il latte delle donatrici viene raccolto e conservato dalle Banche del Latte Umano Donato (BLUD). Queste strutture sanitarie, collegate ai reparti di neonatologia, hanno anche il compito controllarl, trattarlo per garantirne qualità e sicurezza e distribuirlo gratuitamente ai bambini che ne hanno bisogno, su motivata indicazione medica.
Cosa fare per donare
Si deve contattare la Banca competente per area di residenza, dove personale qualificato può fornire tutte le informazioni necessarie per la donazione e consigli utili per l’allattamento.
La madre che decide di donare riceve tutti gli strumenti necessari (biberon, tiralatte ecc.) e le istruzioni per estrarre e conservare il latte correttamente. La maggior parte delle banche effettua la raccolta programmata del latte a domicilio.
Banche del latte materno
Le banche del latte materno sono centri di raccolta e conservazione del latte offerto da donatrici che ne hanno in abbondanza. Il latte umano è prezioso e talvolta indispensabile per alcuni bambini malati.
Per assicurare su tutto il territorio della Toscana la continua disponibilità di latte umano donato, di qualità controllata, è nata la rete regionale delle Banche del Latte Umano Donato (ReBLUD), che realizza il coordinamento delle banche presenti nella regione (con sede ad Arezzo, Firenze, Grosseto, Lido di Camaiore, Lucca, Siena).
Nella provincia di Lucca:
Ospedale S. Luca – Via Guglielmo Lippi Francesconi, San Filippo (Lucca), 55100 Tel. 0583 970364 – 970371
Aree di competenza: Lucca e Provincia (escluso Viareggio), Pistoia e Provincia, Pontedera
Referenti
Dott. Angelina Vaccaro angelina.vaccaro@uslnordovest.toscana.it
Dott. Simona Tognetti simona.tognetti@uslnordovest.toscana.it
Banca del Latte di Lucca bancalatte.lucca@uslnordovest.toscana.it
Lido di Camaiore Ospedale Unico Versilia Via Aurelia 335 cap 55041 Tel 05846059756 – 6057027; Fax 0584/6059775
bancalatte.versilia@uslnordovest.toscana.it
Associazione italiana banche del latte umano donato – AIBLUD
Fonte: http://www.regione.toscana.it







