Donazione del latte materno e banche del latte

Donazione del latte materno

 

La donazione del latte alimenta la vita
La donazione di latte è un gesto semplice, ma è molto importante perché può aiutare a vivere e a guarire i numerosi bambini che hanno bisogno di latte umano.
Se stai allattando tuo figlio, anche tu puoi pensare di compiere questo atto di amore e solidarietà per i bambini più fragili.

Perché donare
Il latte umano donato è utilizzato negli ospedali della Regione Toscana, come sostituto del latte materno, prioritariamente per la nutrizione dei neonati pretermine, ma anche di altri piccoli pazienti ricoverati nelle terapie Intensive (TIN), affetti da patologie gastrointestinali, metaboliche, cardiache e renali che traggono giovamento da un alimento specie-specifico e altamente digeribile.
Il latte materno è l’alimento principe, le cui proprietà nutrizionali, protettive, stimolanti risultano evidenti soprattutto quando è assunto dai bambini più vulnerabili. Le mamme di questi piccoli, tuttavia, spesso non riescono a produrre una quantità di latte sufficiente, a causa dello stress e degli ostacoli che incontrano ad attaccare al seno il figlio nel periodo di degenza.
Il latte umano donato, nonostante che i necessari trattamenti di conservazione e sanificazione attenuino le qualità biologiche tipiche del latte fresco, rispetto al latte artificiale è più sicuro e offre evidenti vantaggi: è molto più tollerato, promuove lo sviluppo fisiologico e riduce il rischio di importanti malattie neonatali, come, ad esempio, l’enterocolite necrotizzante.
In genere è utilizzato nelle prime e più delicate fasi della vita, ma, in casi particolari, può essere fornito anche a bambini con problemi persistenti dopo la dimissione dal punto nascita. Se la disponibilità lo consente, sempre su indicazione medica, può essere somministrato anche a neonati sani in attesa della montata lattea materna.

Chi può donare
Possono donare tutte le mamme che producono più latte rispetto ai bisogni del proprio bambino, che godono di buona salute, che conducono uno stile di vita sano e che risultano negative agli screening infettivologici (per HIV, HBV, HCV, LUE).
Le condizioni per la donazione vengono accertate con un semplice controllo medico.
La donazione del latte non comporta alcun problema per la salute propria o dei propri figli. Anzi, stimolare e drenare il seno, con frequenza e regolarità sostenibili, favorisce il benessere personale e una produzione di latte maggiore e prolungata nel tempo anche per i propri bambini.

Quanto latte e per quanto tempo si può donare
Si dona la quantità di latte ragionevolmente possibile e per il tempo desiderato.
Ogni goccia è importante, specialmente se la mamma donatrice ha partorito da poche settimane, per le particolari caratteristiche che il latte ha in questa fase del puerperio.

Dove è raccolto e conservato il latte donato
Il latte delle donatrici viene raccolto, conservato e distribuito dalle Banche del Latte; queste strutture sanitarie, di norma correlate ai reparti di Neonatologia, hanno anche il compito di garantire la qualità e la sicurezza del prodotto, attraverso un sistema specifico di controllo e trattamento definito dalle linee guida dell’Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD).

Cosa fare per donare
Si può contattare la Banca più vicina tra quelle che costituiscono la Rete Regionale delle Banche del Latte Umano Donato (ReBLUD) della Toscana. Il personale addetto potrà fornire informazioni necessarie per la donazione e, se richiesti, consigli per l’allattamento.
Si può anche fare riferimento al consultorio oppure al punto nascita più vicini.
La mamma che decide di donare, riceverà a domicilio, o presso il punto di raccolta concordato telefonicamente, le istruzioni da seguire e tutto il necessario (tiralatte, biberon, ecc.) per estrarre e conservare correttamente il proprio latte (che sarà ritirato dal personale delle Banche).

 

Depliant illustrativo in pdf


Banche del latte materno

 

Le banche del latte materno sono centri di raccolta  e conservazione del latte offerto da donatrici che ne hanno in abbondanza. Il latte umano è prezioso e talvolta indispensabile per alcuni bambini malati.

Per assicurare su tutto il territorio della Toscana la continua disponibilità di latte umano donato, di qualità controllata, è nata la rete regionale delle Banche del Latte Umano Donato (ReBLUD), che realizza il coordinamento delle banche presenti nella regione (con sede ad Arezzo, Firenze, Grosseto, Lido di Camaiore, Lucca, Siena).

Nella provincia di Lucca:
Ospedale S. Luca – Via Guglielmo Lippi Francesconi, San Filippo (Lucca), 55100 Tel. 0583 970364 – 970371
Aree di competenza: Lucca e Provincia (escluso Viareggio), Pistoia e Provincia, Pontedera

Referenti
Dott. Angelina Vaccaro angelina.vaccaro@uslnordovest.toscana.it

Dott. Simona Tognetti simona.tognetti@uslnordovest.toscana.it

Banca del Latte di Lucca bancalatte.lucca@uslnordovest.toscana.it

Lido di Camaiore Ospedale Unico Versilia Via Aurelia 335 cap 55041 Tel 05846059756 – 6057027; Fax 0584/6059775

bancalatte.versilia@uslnordovest.toscana.it

Ospedale Versilia – SS 1, 335, 55049 Camaiore LU, Tel. 0584 6051

Aree di competenza: province di Massa Carrara Pisa Livorno e della Versilia

Referenti

Dott Ilaria Merusi ilaria.merusi@uslnordovest.toscana.it

Coord Alessandra Manfredi alessandra.manfredi@uslnordovest.toscana.it

 

Associazione italiana banche del latte umano donato – AIBLUD

Fonte: http://www.regione.toscana.it

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