“Davanti al pregiudizio alzare la posta: meglio tacere? Lo sapranno anche i muri”. Jonathan, dopo un periodo decisamente difficile – accettare quanto accaduto è un percorso lungo e doloroso – sceglie di liberarsi della vergogna e si racconta. Ho l’HIV e quindi? E’ più un problema degli altri piuttosto che suo. E questa è la chiave per affrontare il libro e la sua sfida. Una chiave che da solo probabilmente non avrebbe mai trovato.
La vera storia di una vita che fiorisce a dispeto di un destino che rema contro. Una scrittura essenziale e insieme lirica. Un inno alla vita e alla diversità.
Venerdì 19 luglio, ore 21,15, Chiostro del Centro culturale Agorà
Flavia Piccinni e Gina Truglio dialogano con l’autore. Letture a cura dei giovani volontari della Croce rossa italiana comitato di Lucca. Saranno presenti Daniele Bianucci (referente del sindaco di Lucca per i diritt) e Cristina Petretti (referente del sindaco di Lucca per la salute). L’iniziativa è promossa da Comune di Lucca, libreria Ubik Lucca, biblioteca civica Agorà, Croce Rossa Italiana comitato di Lucca, Ceis e LuccAut.
