Prato formazione e lavoro Agenti di Polizia Municipale

Concorso pubblico per l’assunzione con contratto di formazione e lavoro di n. 6 Agenti di Polizia Municipale (Area degli istruttori) con riserva in favore dei volontari delle forze armate – (cod. concorso AGPM23)

È indetta una selezione pubblica per esami per l’assunzione con contratto di formazione e lavoro di n. 6 Agenti di Polizia Municipale (Area degli Istruttori di cui al vigente C.C.N.L. del comparto “Funzioni Locali”). Il contratto di formazione e lavoro che verrà stipulato con i candidati vincitori della presente selezione, avrà durata pari a dodici mesi (con periodo di prova pari ad un mese di prestazione effettiva) ed è finalizzato ad agevolare l’inserimento professionale mediante un’esperienza lavorativa che consenta un adeguamento delle capacità professionali al contesto organizzativo e di servizio proprio del Comune di Prato e, segnatamente, del suo Corpo di Polizia Municipale.
Il contratto di formazione e lavoro ha infatti come finalità quella di far acquisire le competenze necessarie per ricoprire la posizione di Agente di Polizia Municipale i cui obiettivi e caratteristiche
sono sinteticamente di seguito descritti:
– svolge attività di vigilanza e presidio del territorio che prevede l’applicazione di leggi e regolamenti, ordinanze e programmi del Comune in tema di controllo della mobilità e sicurezza stradale, compresa l’attività di polizia stradale e rilevazione di incidenti stradali;
– garantisce l’attività di vigilanza e controllo nell’ambito delle materie di competenza esercitando funzioni di polizia di prossimità e di comunità nonché di prevenzione e di repressione della violazione di norme di legge e regolamentari, al fine di tutelare i diritti dei cittadini, la sicurezza urbana e di favorire il corretto e regolare svolgimento delle attività produttive e sociali;
– cura i rapporti con i cittadini fornendo supporto e informazione.
Tale contratto prevede altresì una formazione per un numero di ore non inferiore a 60, da effettuarsi in sostituzione dell’attività lavorativa secondo il programma definito nel progetto formativo approvato dal competente Ufficio Territoriale per orientamento e formazione professionale della Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 862 del 7.12.2022.
La conversione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato sarà subordinata ad una previa valutazione positiva dell’attività svolta dal dipendente durante il rapporto contrattuale di formazione e
lavoro, effettuata dal Dirigente Responsabile del Corpo di Polizia Municipale.

Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana; b) età compresa tra i 18 anni compiuti e i 32 anni non compiuti alla data di scadenza del bando;
c) idoneità fisica, psichica e attitudinale all’impiego e quindi alle mansioni proprie del profilo professionale da rivestire col possesso dei seguenti requisiti:
– requisiti psicofisici minimi per il rilascio ed il rinnovo per l’autorizzazione al porto di fucile per uso di caccia e al porto d’armi per uso difesa personale previsti dal D.M. 28.4.1998;
– visus naturale 18/20 complessivi, con non meno di 8/10 nell’occhio che vede meno; correzione: il visus di cui sopra è raggiungibile con qualsiasi correzione purché tollerata e con una differenza tra le due lenti non superiore alle tre diottrie; lenti a contatto: sono ammesse purché il visus di 8/10 complessivi sia raggiungibile anche con normali occhiali;
– astigmatismo regolare, semplice o composto, miopico ed ipermetrope: 2 diottrie quale somma dell’astigmatismo miopico ipermetrope in ciascun occhio;
– normalità del senso cromatico e luminoso;
– normalità della funzione uditiva sulla base di un esame audiometrico tonale- liminare;
– assenza di disturbi apprezzabili della comunicazione (come la disartia e le alterazioni della fonazione);
– assenza di dismetabolismi di grave entità (come il diabete e le dislepidemie) che possono limitare l’impiego nelle mansioni in circostanze particolari (condizioni climatiche sfavorevoli, orari notturni);
– assenza di endocrinopatie di rilevanza funzionale (ipertiroidismo, etc.) con potenziali alterazioni comportamentali e cardio vascolari;
– assenza di infermità e imperfezioni dell’apparato cardio-circolatorio e/o respiratorio
– assenza di malattie sistemiche del connettivo (artrite reumatoide, etc.);
– adeguata capacità funzionale dei quattro arti e della colonna vertebrale, assenza di obesità patologica e di nanismo;
– assenza di patologie tumorali che causino limitazioni funzionali rilevanti;
– assenza di patologie infettive che siano accompagnate da gravi e persistenti compromissioni funzionali;
– assenza di alterazioni della funzionalità e della dinamica respiratoria di marcata entità;

non trovarsi in condizione di disabilità ai sensi dell’art. 1 della L. n. 68/1999;
d) titolo di studio: Diploma di maturità. Per i candidati che hanno conseguito il titolo in altro paese dell’Unione Europea, la sussistenza dell’equipollenza del titolo di studio posseduto avrà luogo ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D. Lgs. 30/3/2001 n. 165. I titoli di studio dovranno essere accompagnati da una traduzione in lingua italiana effettuata da un traduttore pubblico in possesso del necessario titolo di abilitazione. Per i candidati che hanno conseguito il titolo di studio presso un’istituzione scolastica estera (in Paesi non appartenenti all’UE), il titolo sarà considerato valido se dichiarato equipollente attraverso idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorità oppure se riconosciuto automaticamente equipollente in base agli accordi internazionali ad uno dei titoli di studio prescritti per l’accesso;
e) non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;
f) non aver riportato provvedimenti di destituzione o dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell’art. 127, 1° comma, lett. d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato approvato con D.P.R. n. 3 del 10.1.1957 nonché non essere stati dichiarati interdetti o sottoposti a misure tali che escludano dalla nomina agli impieghi presso enti pubblici ovvero non essere stati licenziati ai sensi delle normative vigenti in materia disciplinare;
g) non aver subito condanne penali e non aver procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto d’impiego con la Pubblica
Amministrazione o comportino il licenziamento o che comportino l’impossibilità a ricoprire il posto di Agente di P.M.;
h) assenza di impedimenti al porto o all’uso delle armi, non essere contrari al porto o all’uso delle armi ed in particolare:
assenza di impedimenti e/o elementi ostativi al porto ed uso dell’arma derivanti da norme di legge o regolamento ovvero da scelte personali;
espressa disponibilità al porto e all’uso dell’arma, essendo previsto che i neoassunti svolgano le loro mansioni in servizio armato;
i) possesso dei requisiti occorrenti per il conseguimento della qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza di cui all’art. 5 – comma 2 – della Legge n. 65/1986 (godimento dei diritti civili e politici, non aver subito condanne a pena detentiva per delitto non colposo o non essere stati sottoposti a misura di prevenzione; non essere stati espulsi dalle forze armate o dai corpi militarmente organizzati o destituiti dai pubblici uffici);
l) essere titolari di patente di guida di categoria B, non speciale;
m) espressa disponibilità alla conduzione dei veicoli in dotazione al Corpo di Polizia Municipale;
n1) essere titolare di patente di guida non speciale per motocicli secondo lo schema seguente:
– categoria A2, se l’età posseduta è tra i 18 e i 20 anni compiuti;
– categoria A, se l’età posseduta è di almeno 20 anni e non più di 24 anni e l’interessato è stato titolare della patente categoria A2 per almeno 2 anni;
– categoria A se l’interessato ha compiuto 24 anni; ovvero, alternativamente al requisito di cui al punto n1),
n2) dichiarare di essere nelle condizioni di poter conseguire la patente di guida di categoria A inderogabilmente entro e non oltre il termine di 11 mesi dalla stipula del contratto di formazione e
lavoro, e impegnarsi a conseguire la patente di guida di categoria A entro lo stesso termine a pena di esclusione dalla eventuale trasformazione del contratto di formazione e lavoro in contratto a tempo indeterminato.

 

Il bando resterà aperto per la presentazione delle domande on line dal 31.1.2023 alle ore 13.00 del 2 marzo 2023

Leggi il bando

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