Orizzonti d’acqua tra Pittura e Arti Decorative

Orizzonti d’acqua tra Pittura e Arti Decorative  Galileo Chini e altri protagonisti del primo Novecento

Dall’8 dicembre 2018, il PALP Palazzo Pretorio di Pontedera, ospita la mostra Orizzonti d’acqua tra Pittura e Arti Decorative. Galileo Chini e altri protagonisti del primo Novecento,curata da Filippo Bacci di Capaci e Maurizia Bonatti Bacchini e promossa dalla Fondazione per la Cultura Pontedera, dal Comune di Pontedera, dalla Fondazione Pisa, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana.

La mostra, che proseguirà sino al 28 aprile 2019, ha comeprotagonista Galileo Chini, una delle figure di maggior rilievo del Modernismo internazionale, e alcuni artisti che hanno condiviso con lui le esperienze del periodo, dal Simbolismo al Liberty, dalla Secessione viennese alle suggestioni dell’Orientalismo. Il tema dell’esposizione sarà l’acqua, soggetto ricorrente in quei movimenti artistici che, tra Otto e Novecento, si sono identificati con il Simbolismo e il Divisionismo.

La mostra è divisa in quattro sezioni: Simbolismo e Divisionismo, L’acqua come soggetto della produzione decorativa, l’Orientalismo e la fase Secessionistica e klimtiana, ognuna delle quali presenterà dipinti, bozzetti e manufatti ceramici per accostare il visitatore alla complessità del fare artistico di Galileo Chini. E al suo fianco, in un costante confronto, le opere degli altri grandi protagonisti del Novecento italiano, a lui legati da amicizia, lavoro o sintonia culturale: Plinio Nomellini, amico fraterno, con cui condivise l’impresa della Sala del Sogno, Giorgio Kienerk, che fu precoce divulgatore del Liberty in ambito toscano, Leonardo Bistolfi, tra i promotori dell’Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna organizzata a Torino nel 1902, Duilio Cambellotti, il maggior rappresentante del Decò a Roma e, ancora, l’emiliano Aroldo Bonzagni e i toscani Moses Levy, Lorenzo Viani e Salvino Tofanari. In mostra anche un arazzo di Vittorio Zecchin, l’artista veneziano.maggiormente ha tradotto in Italia lo spirito klimtiano e, come Chini, ha filtrato il linguaggio decorativo della Secessione viennese. Ci sarà infine anche uno straordinario ritrovamento: il gesso di Auguste Rodin La Danaide, oggetto di scambio tra lo scultore e Galileo Chini in occasione di un loro incontro, avvenuto probabilmente a Venezia nel 1901.

 

SEDE: PALP Palazzo Pretorio Pontedera – Piazza Curtatone e Montanara, Pontedera (PI)

ORARIO: da martedì a domenica 10-20, lunedì chiuso; fino al 28 Aprile 2019

INFO: Tel: 0587-468487 – 331-1542017 – e.mail info@pontederaperlacultura.it – www.palp-pontedera.it

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