Una mostra che celebra la figura di una donna raffinata e straordinaria, eclettica mecenate, che nella sua amata residenza estiva ospitò e portò alla fama i più importanti nomi dell’arte, del teatro e della letteratura del Novecento, da Salvador Dalì a Jean Cocteau e Alberto Moravia.
Dal 21 luglio al 17 dicembre, in occasione del centenario dell’acquisto di Villa Reale di Marlia da parte della famiglia Pecci Blunt, è possibile visitare l’esposizione Mimì. Anna Laetitia Pecci Blunt: la sua anima in un archivio, a cura di Roberta Martinelli, con le ricerche storiche e i testi di Simonetta Giurlani Pardini, il progetto di allestimento di Beatrice Speranza, il video ritratto di Giulia Vannucci.
Anna Laetitia Pecci Blunt ha lasciato a Marlia un archivio creato da lei stessa, che è una vera e propria autobiografia. A partire dal suo atto di nascita, i ritagli di giornale, le fotografie, le lettere, i documenti datati e catalogati, Mimì è protagonista della vita mondana internazionale e mecenate impegnata nel diffondere le nuove tendenze culturali e le avanguardie artistiche.
Crea nella sua amata dimora un circolo artistico e intellettuale dove si riuniscono poeti, artisti e musicisti come Dalì, Cocteau, Valery, Poulenc e Claudel, rendendo questa villa lucchese il cuore del mondo artistico e insieme luogo di grande ispirazione e di stupende amicizie.
L’esposizione è ambientata nella Palazzina dell’Orologio, nella grande cucina al piano terra che era il centro delle animate feste di Mimì, e negli spazi del primo piano, con i documenti della vita di Mimì, come i suoi dischi, le sue riviste, la sua ricca collezione etnografica e i cimeli appartenuti a Papa Leone XIII.
Una suggestiva installazione collocata nelle ex-cucine dà inizio al percorso espositivo con tre pannelli luminosi: il primo evidenzia le principali tappe della vita di Mimì con i ritratti di lei e degli amici; il secondo presenta parte della sua raccolta della rivista Vogue e gli articoli che parlano di lei e delle sue feste; il terzo mette a confronto l’influenza della cultura e della mondanità dell’epoca, dai rivoluzionari Balletti Russi alle spettacolari feste di Mimì.
I tre pannelli fanno da quinte al punto focale della mostra: la proiezione del video ritratto realizzato da Giulia Vannucci.
La mostra è visitabile con il biglietto di ingresso al parco.
Giorni e orari di apertura:
– fino al 5 novembre tutti i giorni con orario 10:30 / 17:30; nei weekend di luglio e agosto apertura straordinaria del parco fino alle ore 20:00;
– dal 6 novembre al 17 dicembre apertura nei weekend e nei festivi con orario 10:00 / 17:00; nelle date del 2, 3, 8, 9, 10, 16 e 17 dicembre apertura natalizia con orario 10:00 / 21:00;
– chiusure straordinarie sabato 26 agosto, domenica 17 settembre e martedì 26 settembre.
