Lunarcamp 2024: un’estate di pace, solidarietà e intercultura

Sei in cerca di programmi per l’estate? Sei ancora in cerca di un’idea diversa?  Fai un workcamp in Italia o all’estero!

Cosa sono i campi di volontariato internazionale, o workcamps?

È difficile concentrare in poche parole l’impatto e il senso profondo di un’esperienza internazionale di volontariato, ma partiamo dalla base su cui si reggono e si costruiscono i campi di volontariato internazionale: cooperazione e solidarietà, tra i volontari e tra le associazioni sparse in tutto il mondo, che attraverso iniziative di cittadinanza attiva coinvolgono cittadini, giovani, operatori e volontari internazionali, contribuendo a costruire un tessuto sociale migliore e a rendere più vivibile il proprio territorio.
Nel 2020 i campi di volontariato hanno festeggiato un compleanno importante: 100 anni di solidarietà!

I workcamps sono composti generalmente da un gruppo misto di volontari e volontarie – minimo 8, massimo 20 – in prevalenza giovani tra i 18 e i 30 anni (ma i campi sono aperti fino ai 99 anni!) e provenienti da tutto il mondo. Per un periodo di due o tre settimane il gruppo si mette a disposizione di una comunità locale, per raggiungere un obiettivo comune: quello di realizzare un’attività concreta.

Le tematiche dei campi sono molto varie e spaziano dalla realizzazione di una struttura, al restauro di un ponte; dalla realizzazione di un murales, alla pulizia di un sentiero; dalla collaborazione nell’organizzazione di un festival, allo svolgimento di attività ludiche con persone con disabilità, etc…

Perchè fare un workcamp quest’estate?

Durante questi 30 anni di lavoro con i giovani e il volontariato, siamo ogni giorno più convintə che l’unico modo per capire fino in fondo cosa sia davvero un’esperienza di volontariato internazionale, sia quella di farsela raccontare dai nostri volontari!
Quelli stessi che a fine stagione ci inviano i loro ricordi, le loro testimonianze e i loro ringraziamenti, gli stessi che si prestano a presentare questo tipo di esperienza nel proprio liceo, nel proprio comune o semplicemente ai propri amici, gli stessi che decidono l’anno seguente di ripartire per coordinare un campo!

I campi sono un’esperienza unica, intensa ed emozionante, che permette a chi si mette in viaggio su questo cammino di stabilire relazioni interculturali, di acquisire e scambiare nuove competenze e conoscenze, di migliorare o addirittura avvicinarsi ad una lingua straniera, a culture, nazionalità e storie diverse, che solitamente sono lontane migliaia di chilometri dalle nostre vite.

Sentirsi parte di un progetto grazie alla partecipazione attiva, avvertire il senso di responsabilità condiviso nel lavoro di gruppo, provare soddisfazione nel veder concretizzati i propri sforzi, fare nuove amicizie che diventeranno indissolubili, e ancora staccarsi dalla vita quotidiana, condividere ogni momento della giornata, ogni pensiero o emozione…. tutto questo è un campo di lavoro internazionale, che altro non è che provare a costruire una società migliore!

Perché organizziamo i campi di volontariato internazionale?

Enti locali, associazioni, cooperative ed organizzazioni di volontariato possono utilizzare questa originale forma di volontariato per intervenire sul territorio, coinvolgendo i cittadini, e specialmente i giovani, nelle proprie iniziative di cittadinanza attiva.

Il campo di volontariato internazionale è uno strumento formidabile per attivare le energie sociali della comunità ospitante, per stimolare la curiosità e le competenze dei giovani, proponendo soluzioni innovative e partecipative ai bisogni e alle iniziative delle comunità locali.

La partecipazione ad un campo è per i giovani un modo di uscire dall’isolamento e dalla propria zona di comfort, di aprirsi al mondo, fare qualcosa di utile per la comunità e per sé stessi, incontrare persone nuove, scoprire altre culture, migliorare la conoscenza di un’altra lingua, imparare a costruire una società interculturale, sperimentandosi e mettendosi  al servizio della propria comunità.

Attraverso i workcamps i volontari e le volontarie internazionali instaurano un rapporto con il territorio in cui vivono temporaneamente e in cui incontrano altri giovani da ogni parte del mondo giunti in quello stesso luogo remoto perché spinti dalle stesse motivazioni.

È difficile partecipare ad un workcamp?

Assolutamente no! La procedura è molto semplice e noi di Lunaria ti seguiamo passo dopo passo qualora dovessi incontrare dei problemi o avessi ancora dubbi.

Da sapere prima di scegliere un campo

  • I campi nei paesi lontani sono consigliabili a chi ha già esperienze precedenti o almeno 21 anni di età.
  • Per i teenager, dai 14 anni in su, esistono progetti specifici, in molti Paesi europei, ma soprattutto in Francia e Germania. I progetti per i minorenni hanno di norma una quota extra, per coprire le spese del lavoro dei group-leaders, operatori sociali professionali.
  • Capiamo il desiderio di partire insieme all’amico del cuore, ma non è facile trovare due posti sullo stesso progetto, possiamo provarci, ma meglio iscriversi nel periodo di apertura delle iscrizioni per scegliere insieme il campo;
  • L’obiettivo principale sarà quello di avere il numero necessario dei volontari/e, per cui il bilanciamento di nazionalità o genere potrebbe risentirne;
  • l’inglese è di norma la lingua dei campi, ma conoscere la lingua locale è utile per i progetti sociali e culturali, mentre per quelli che richiedono lavoro fisico, anche la conoscenza scolastica dell’inglese è sufficiente. Comunque, dopo due o tre settimane di campo, avrai imparato molte nuove parole ed espressioni. La formazione dei gruppi potrà essere più flessibile, specialmente per i campi teen, quindi i gruppi potrebbero avere a volte una presenza maggiore di volontari locali, grazie ai quali potrai anche praticare maggiormente la lingua del paese che ti sta’ ospitando. L’inglese rimarrà comunque la lingua ufficiale del campo.
  • La scelta dei progetti si basa sulle descrizioni che trovi nel database dei campi: qui troverai le info di base per capire cosa si farà, dove e a favore di chi. Una volta iscritta/o, circa un mese prima dell’inizio del tuo campo, riceverai il cosiddetto infosheet, che contiene molte informazioni sul contesto del progetto, le richieste specifiche (portare qualcosa in particolare, ad esempio) e i dettagli per raggiungere il campo.
  • L’organizzazione e le spese di viaggio sono a carico dei volontari, per cui, prima di scegliere il campo ed iscriverti, verifica che i costi di viaggio non siano proibitivi per il tuo budget. Verifica sempre le regole per fare ingresso nel paese straniero specifico su www.viaggiaresicuri.it; NON acquistare i biglietti di viaggio fino alla conferma definitiva di accettazione del campo e di comprare, se puoi, biglietti rimborsabili o con date flessibili.
  • NON faremo cambi progetto dopo l’iscrizione, se non per cause di forza maggiore, perciò procedi all’iscrizione solo quando avrai verificato che i progetti da te scelti siano proprio quelli a cui puoi partecipare.
  • In caso di cancellazione del campo cercheremo di ricollocare i volontari, insieme all’associazione partner, su altri workcamps , il più possibile compatibili per date e luoghi.
  • Partire richiede impegno sia da parte nostra che vostra, per questo ti chiediamo come sempre flessibilità e consapevolezza nella preparazione della tua esperienza.

Abbiamo realizzato una piccola guida che ti spiega quali sono i passaggi da seguire e le incombenze che dovrai affrontare per iscriverti ad un progetto internazionale.

 

I progetti per l’estate 2024 saranno disponibili online dal 29 febbraio 2024 in poi!

Se non hai mai fatto un campo di volontariato internazionale, o vuoi approfondirne tutti gli aspetti, puoi già iniziare a capire quali sono le tematiche disponibili intorno alle quali si costruiscono i campi, così da scegliere il progetto in maniera consapevole!

Dopo aver letto le condizioni di partecipazione e compilato la Vef (Volunteer Exchange Form), versa il contributo attraverso le modalità a disposizione e attendi la conferma di accettazione! I campi sono quasi sempre autofinanziati, ecco perché le organizzazioni come Lunaria chiedono una quota di iscrizione a chi parte. Si tratta di un sistema equo che garantisce lo sviluppo dei programmi nazionali e permette di assicurare qualità e costante monitoraggio dei progetti.

Tutto chiaro? Allora non ti resta che continuare a leggere sul sito Lunaria tutto ciò che ti serve sapere prima di iscriverti, scegliere il campo sul motore di ricerca e fare la valigia per avventurarti nel mondo della solidarietà!

Sito: https://www.lunaria.org/

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