Live Dance Club concerti per ballare

Dopo il successo della prima edizione e le collaborazioni che grazie ad essa si sono avviate con le principali organizzazioni che si occupano di accoglienza dei migranti del territorio lucchese, i Live Dance Club arrivano alla loro seconda edizione forti anche del sostegno che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali nel quadro del progetto MigrArti- Spettacolo e grazie alla collaborazione e patrocinio dei comuni di Lucca e Capannori, con la collaborazione della Cooperativa Sociale Odissea.

Da quest’anno, la festa e il ballo, tema portante dei Live Dance Club, saranno volti a far conoscere alcuni dei più importanti fenomeni musicali africani, soprattutto dell’area occidentale.

Quattro concerti si svolgeranno, come nella prima edizione, al Baluardo San Salvatore sulle splendide mura urbane di Lucca, fortificazione cinquecentesca e oasi verde che circonda la città, mentre la performance Duram Adam e la grande festa finale con concerto avranno luogo ai Laghetti di Lammari (Capannori, LU).

I concerti alla Baluardo/Casermetta San Salvatore di Lucca: King Ayisoba (29 giugno) alla sua prima tappa del tour europeo, con il suo kologo (liuto a due corde) trascinerà la sua band in un mix fra highlife e hip hop ghaniano davvero fuori dagli schemi; dalla Nigeria arrivano gli African Perfect Harmony(6 luglio), gruppo principalmente highlife nato all’interno di un progetto pilota della Croce Rossa di Lucca, accompagnati da Pee Wee Durante; Marzouk Mejri, Charles Ferris & Ghiaccioli e Branzini dei Fanfara Station(13 luglio)  mescoleranno stambeli  (la musica dei neri della Tunisia), muewesheh (musica classica araba) e malouf; la musica del Benin è rappresentata dalla Eyo’nlé Brass Band(21 luglio) che mescola afrobeat yoruba, la musica highlife del Ghana e i ritmi voodoo del Benin.

Il 27 luglio, ai Laghetti di Lammari (Capannori – LU), chiuderà la panoramica musicale dei Live Dance Club Zam Moustapha Dembélé, polistrumentista, cantante e compositore di musica africana contemporanea del Mali, che per l’occasione si esibirà con una formazione inedita composta da musicisti locali e stranieri.

Una rassegna dedicata all’esplorazione di una piccolissima parte dell’enorme e variegata produzione musicale di qualità africana di cui spesso in Italia non si ha grande consapevolezza. Musica di qualità, nel senso di musica suonata dal vivo, che incrocia tradizione e una coraggiosa innovazione, un fenomeno che interessa tutta l’Africa esprimendosi in forme molto diverse. Abbiamo scelto artisti che coniugano una grande originalità con una concezione della musica come motore di festa, musica trascinante ascoltando la quale è davvero difficile riuscire a stare fermi.

A questo si aggiunge, il 27 luglio (h10.30)alla Fondazione Banca del Monte di Lucca, in piazza San Martino, un convegno dal titolo “Non è qui il centro del mondo – uno sguardo differente sulla cultura, l’informazione e la politica dell’Africa occidentale” a cui parteciperanno: Jean Leonard Touadi, intellettuale congolese, conduttore fra l’altro della Rassegna stampa africana di Radio Radicale, Itala Vivan, una delle massime esperte italiane di letterature africane e studiosa della produzione culturale dell’Africa, Raffaello Zordan, giornalista, redattore di Nigrizia e presidente Cestim (Centro Studi Immigrazione), Annamaria Gallone, regista, direttrice artistica del Festival di Cinema Africano, d’Asia e America Latina ed Enrico Dodi architetto e urbanista che ha curato progetti di pianificazione urbana in varie regioni d’Africa.

Scopo del convegno è fornire elementi utili a capire cosa è il continente africano oggi e come è il mondo visto da laggiù. Un’occasione preziosa insomma per provare a cambiare punto di vista e guardare le cose da una diversa prospettiva e costruire una narrazione che superi la visione euro centrica del mondo a nostro avviso non più capace di interpretare correttamente gli accadimenti della storia di questi decenni.

La giornata proseguirà poi a partire dalle 18.30, grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Capannori,ai Laghetti di Lammari con una grande festa popolare ad ingresso gratuito che, come è nello spirito dei Live Dance Club, mira a far ballare insieme persone di generazioni, religioni, generi e classi sociali diverse accomunate dal sano e naturale desiderio di divertirsi insieme.

Alle 21.30 andrà in scena Duran Adam, la performance musical/coreografico/teatrale del gruppo di ragazzi italiani, immigrati e residenti asilo che hanno partecipato al laboratorio di tre mesi realizzato grazie al sostegno del Ministero dei Beni e della Attività Culturali nell’ambito del bando MigrArti-Spettacolo.

La regia sarà a cura di Roberto Castello, la musica sarà curata da Marco Zanotti, la parte vocale sarà curata da Emiliano Nigi e Titta Nesti, la drammaturgia da Igor Vazzaz con l’assistenza di Elena Pisu e Alessandra Moretti.
La performance sarà seguita dal grande concerto finale dei Live Dance Club di quest’anno, tenuto da Zam Moustapha Dembélé, accompagnato da un nutrito gruppo di strumentisti: Thomas Vahle, Paolo Sodini, Donald Renda, Simone Padovani, Filippo Guerrieri.

Un progetto a cura di ALDES/SPAM! realizzato nell’ambito del BANDO “MigrArti-Spettacolo” Mibact 2018 – in collaborazione con Opera delle Mura, Scuola Civica di Musica di Capannori, Cooperativa Sociale Odissea, Ristoro La Casermetta San Salvatore, e con il patrocinio dei comuni di Lucca e Capannori.

Fonte: La gazzetta di Lucca

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