L’Eredità delle Donne, dal 21 al 23 ottobre a Firenze e on line

L’Eredità delle Donne, dal 21 al 23 ottobre a Firenze e on line
Guerra, pace e potere al centro della quinta edizione del festival“Queens & Peace” è il tema di quest’anno.

Tra i primi nomi annunciati: Jill Abramson, la prima donna a dirigere il New York Times; l’ex magistrata Ilda Boccassini nella sua prima intervista pubblica. E ancora, Benedetta Barzini, Alessandra Kustermann, Giorgia Soleri, Cecilia Sala, Chiara Lalli, Lidia Ravera, Barbara Alberti, Nadeesha Uyangoda
La manifestazione è un progetto di Elastica, partner fondatori Fondazione CR Firenze e Gucci, con la co-promozione del Comune di Firenze, la collaborazione di Alfemminile e la partecipazione di Manifattura Tabacchi, sede principale
del festival.
Guerra e pace, potere e leadership, il corpo delle donne ancora una volta territorio di battaglia politica. E ancora, nuove generazioni, nuovi femminismi e voci storiche. Poi il lavoro e il mondo che vogliamo. Questi i temi al centro della tre giorni, in un anno – quello dell’elezione del Presidente della Repubblica – in cui si afferma sempre più l’urgente necessità di costruire una leadership femminile, attraverso donne “queenmaker”, termine coniato da Emma Bonino, già ospite delle precedenti edizioni della rassegna. Saranno decine gli eventi e le protagoniste, con ospiti dal mondo, autrici e libri in anteprima nazionale.
Di guerra e del ruolo delle donne come “peacekeeper” per la risoluzione di conflitti si parlerà con un’ospite d’eccezione: Jill Abramson, la prima donna a dirigere il New York Times e autrice del volume “Mercanti di verità” (Sellerio, 2021). Confermato anche l’intervento di Cecilia Sala, inviata del Foglio e tra le voci più ascoltate in Italia sul conflitto ucraino col suo podcast quotidiano “Stories”, in streaming su Chora Media.
D’eccezione anche l’incontro con Ilda Boccassini, a Firenze nella sua prima intervista pubblica dopo l’uscita del suo libro ;La stanza numero 30" (Feltrinelli, 2021). Protagonista della Storia contemporanea del nostro Paese, l’ex magistrata e simbolo della lotta alla mafia interverrà sul rapporto tra donne e potere ripercorrendo tappe e momenti della sua carriera.
Dalla recentissima abolizione negli Stati Uniti della sentenza “Roe v. Wade” che tutelava il diritto all’aborto muoverà invece la riflessione sul corpo delle donne, che torna ad essere territorio di scontro politico. Affronteranno il tema Alessandra Kustermann, per 43 anni primaria di ginecologia della Mangiagalli di Milano e fondatrice del primo centro antiviolenza pubblico in Italia, il SVSeD – Servizio di Soccorso Violenza Sessuale e Domestica.
Con lei sul palco Chiara Lalli, docente di Storia della medicina all’Università Sapienza di Roma e autrice di “Mai dati”, la più aggiornata ricerca sulla legge 194, pubblicata in giugno da Fandango Libri.
Le battaglie di ieri e le battaglie di oggi saranno anche per questa edizione momento di incontro tra generazioni, tra il femminismo storico delle pioniere e i nuovi femminismi della Gen Z, le donne di domani. Già confermate le partecipazioni di Benedetta Barzini, icona della moda e della lotta per la parità di genere negli anni ’70, di Giorgia Soleri, modella e scrittrice, autrice della raccolta di poesie "La signorina Nessuno" (Vallardi, 2022), in prima fila per la sensibilizzazione sul dolore cronico legato alla vulvodinia, e di Nadeesha
Uyangoda, giornalista, contributor per Al Jazeera English, The Telegraph, Repubblica, autrice del caso editoriale “L’unica persona nera nella stanza” (66thand2nd, 2021).
Spazio anche al lavoro, con un’indagine sul fenomeno globale della “Great resignation”, che negli anni post pandemici sta registrando un numero sempre più elevato di donne che abbandonano il lavoro a favore di nuove scelte di vita.
E le stagioni della vita saranno il cuore dell’incontro per scardinare gli stereotipi legati
all’ageism, il fenomeno che discrimina le donne sulla base dell’età. Una vera e propria nuova cartografia dei sentimenti con gli interventi dell’autrice e opinionista Barbara Alberti e di  Lidia Ravera, scrittrice simbolo di una generazione e direttrice della nuova collana “Terzo tempo” di HarperCollins Italia e Harmony, che raccoglie romanzi e storie di eros felice fra over 60.
Non mancherà, infine, la rassegna “Mappe – Libri al festival”, un vero e proprio festival nel festival dedicato alle novità editoriali. Autrici internazionali e italiane faranno tappa a Firenze, dove si susseguiranno numerose presentazioni in anteprima nazionale.
L’ELETTRICE PALATINA
Musa ispiratrice del festival è Anna Maria Luisa de’ Medici, nota come l’Elettrice Palatina, mecenate ante litteram che il festival ha battezzato dalla sua prima edizione come figura di riferimento, vedendo in lei una “Madre della Patria”, nonostante le regole del suo tempo fossero molto lontane dal prevedere una donna a capo di una dinastia, e quindi di uno Stato. Ultima esponente della dinastia dei Medici in assenza di discendenti maschi, a lei l’imperatore Carlo VI negò, infatti, il permesso di essere nominata erede del Granducato di Toscana, impedendole l’accesso al potere e la possibilità di guidare personalmente il suo popolo. Stipulò quindi il “Patto di famiglia”, un atto giuridico che stabiliva di conservare  all’interno della città di Firenze e dello Stato del Granducato – nel frattempo passato ai Lorena – tutto il complesso dei beni che facevano parte delle collezioni medicee. A lei va quindi il merito di aver protetto e reso pubblico il patrimonio della città, rendendola lo scrigno che tutti conosciamo, una vera e propria “eredità” per le generazioni future di tutto il mondo.

IL FESTIVAL IN BREVE
L’Eredità delle Donne è la prima manifestazione in Italia che dà voce solo a relatrici donne, a confronto con i grandi temi della contemporaneità. Ogni anno scienziate, economiste, scrittrici, artiste, leader, ambientaliste, attiviste, politiche ed imprenditrici si incontrano e si confrontano. In meno di cinque anni L’Eredità delle Donne è diventata la manifestazione di riferimento in Italia sui temi dell’empowerment, un osservatorio privilegiato sulla condizione di genere e sulla sua evoluzione in Italia e nel mondo.

I NUMERI DEL FESTIVAL
Premi Nobel, Pulitzer, Oscar, personalità ed istituzioni: in sole quattro edizioni, L’Eredità delle Donne ha portato a Firenze più di 400 ospiti da tutto il mondo, per un totale di 480 eventi diffusi in città. Oltre 60 mila le presenze fisiche, mentre nel 2020 e nel 2021 la manifestazione ha raggiunto un milione di utenti on line per un totale di 60 ore in diretta streaming.

L’Eredità delle Donne – dal 21 al 23 ottobre 2022
Firenze – Manifattura Tabacchi, viale delle Cascine 35
L’Eredità delle Donne è on line
www.ereditadelledonne.eu | #EDD2022
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