Festival della sintesi 19 – 23 giugno 2024

Nell’anno del centenario della morte, anche il Festival della Sintesi renderà omaggio a Giacomo Puccini e lo farà proprio in un luogo legato alla sua giovinezza e alla storia della sua famiglia, vale a dire il complesso di San Pietro Somaldi.

Il Festival si terrà infatti dal 19 al 23 giugno, tra la chiesa e il giardino interno che affaccia su via del Biscione, sede ideale per gli appuntamenti estivi di questa nona edizione della manifestazione promossa dall’associazione Dillo in sintesi grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Comune di Lucca. Nella chiesa dove è conservato l’organo a canne che il giovane Puccini ha suonato e – prima di lui – anche il bisnonno Antonio, il nonno Domenico e il padre Michele, si terrà uno degli appuntamenti clou della manifestazione, vale a dire l’omaggio alle donne di Puccini con l’attrice Laura Morante, in programma la sera di sabato 22 giugno.

Prime donne è il titolo dello spettacolo che Dillo in sintesi proporrà in prima assoluta per la provincia di Lucca. Una lettura musicale che fa una intensa sintesi del caleidoscopico universo femminile rappresentato nelle opere di Puccini. Donne sensibili e sensuali, forti e vitali ma inesorabilmente votate al sacrificio di sé. Incontreremo quindi Tosca, altera, consapevole del proprio fascino e gelosa dell’amante che a lei sola deve attenzioni e dedizione; Turandot, principessa che si nega alle gioie dell’amore, prigioniera di sé stessa, ossessiva e misteriosa; Mimì e la sua totale fiducia nell’amore; Madama Butterfly, fragile farfalla condotta a morte dal tradimento dell’amante. Storie che verranno raccontate da Laura Morante, narratrice eccezionale, assieme al violino di Davide Alogna, al pianoforte di Antonello D’Onofrio e alla voce del soprano Francesca De Blasi.

Laura Morante inizia la sua carriera da giovanissima, prima nella danza, con la compagnia di Patrizia Cerroni, poi in teatro con Carmelo Bene, al cinema con Giuseppe e Bernardo Bertolucci, Nanni Moretti, Mario Monicelli, Gianni Amelio, Pupi Avati, Peter Del Monte. Nel corso degli anni si cimenta con il cinema italiano e straniero, lavorando con autori di grande prestigio, come Monteiro, Malkovich, Tanner, Vecchiali e Resnais. Forte di premi e riconoscimenti per la sua carriera di attrice, nel 2012 esce Ciliegine, il suo primo film come regista (Globo d’oro come Regista rivelazione). Nel 2016 firma la sua seconda Regia con il film Assolo. Brividi immorali è il suo esordio letterario. Nel 2001, si aggiudica il David di Donatello come miglior attrice protagonista con La stanza del figlio di Nanni Moretti e nel 2005 il Nastro d’argento come miglior attrice protagonista per L’amore è eterno finché dura di Carlo Verdone.

Fonte: Luccaindiretta

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