Concorso docenti, ecco il bando

Il Miur ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, sezione Bandi e Concorsi, del 16 febbraio, il bando di concorso per il reclutamento a tempo indeterminato di personale docente nella scuola secondaria di primo e secondo grado.

Alla selezione potrà partecipare chi ha una abilitazione o è specializzato per l’insegnamento sul sostegno, inclusi anche le e i docenti già di ruolo.  Le aspiranti e gli aspiranti insegnanti che sosterranno una prova orale (il punteggio massimo è di 40 punti) saranno inseriti in una graduatoria di merito, anche in virtù del punteggio derivante dai titoli posseduti e dal servizio pregresso (massimo 60 punti).

Le docenti e i docenti vincitori del concorso per l’immissione in ruolo dovranno poi superare con una valutazione positiva un anno di formazione e di tirocinio. Nel corso di questo anno la loro attitudine all’insegnamento verrà valutata anche con visite in classe.

Come e quando fare domanda

I candidati presentano l’istanza di partecipazione ai concorsi esclusivamente attraverso istanza POLIS a partire dalle ore 9,00 del 20 febbraio 2018 fino alle ore 23,59 del 26 marzo 2018. Per la partecipazione alla procedura concorsuale è dovuto il pagamento di un diritto di segreteria pari ad euro 5,00 per ciascuna classe di concorso/posto di sostegno per cui si concorre.
Cosa indicare nella domanda
a) il cognome ed il nome (le coniugate indicheranno solo il cognome di nascita);
b) la data, il luogo di nascita, la residenza e il codice fiscale;
c) il possesso della cittadinanza italiana ovvero della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione europea ovvero dichiarazione attestante le condizioni di cui all’art. 7 della legge 6 agosto 2013, n. 97;
d) il comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
e) di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle funzioni proprie del docente;
f) le eventuali condanne penali riportate (anche se sono stati concessi amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) e gli eventuali procedimenti penali pendenti, in Italia e all’estero. Tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa, pena l’esclusione dal concorso;
g) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato licenziato da altro impiego statale ai sensi della normativa vigente, per aver conseguito l’impiego mediante produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi. In caso contrario il candidato deve indicare la causa di risoluzione del rapporto d’impiego;
h) il possesso di titoli previsti dall’art. 5, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, che, a parità di merito o a parità di merito e titoli, danno luogo a preferenza. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda;
i) l’indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale, il numero telefonico, nonché il recapito di posta elettronica ordinaria o certificata presso cui chiede di ricevere le comunicazioni relative al concorso. Il candidato si impegna a far conoscere tempestivamente le variazioni tramite sistema POLIS;
j) la/e classe/i di concorso / posto di sostegno per i quali si intende concorrere;
k) il titolo di abilitazione all’insegnamento o di specializzazione per il sostegno conseguiti ai sensi dell’art. 3 alla data del 31 maggio 2017, con l’esatta indicazione dell’Istituzione che lo ha rilasciato, dell’anno scolastico ovvero accademico in cui è stato conseguito, del voto riportato. Qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero e riconosciuto, devono essere altresì indicati obbligatoriamente gli estremi del provvedimento del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca di riconoscimento dell’equipollenza del titolo medesimo; qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero entro il 31 maggio 2017 ma in attesa di riconoscimento dal MIUR occorre dichiarare di aver presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione entro la data del 22 marzo 2018 per poter essere ammessi con riserva; analogamente, gli aspiranti a posti
di sostegno, che non siano ancora in possesso del titolo di specializzazione, dovranno altresì dichiarare di essere iscritti ai relativi percorsi che siano stati avviati entro la data del 31 maggio 2017, ivi compresi quelli disciplinati dal decreto ministeriale 10 marzo 2017, n. 141, e che conseguiranno il titolo entro il 30 giugno 2018;
l) per gli insegnanti tecnico pratici di essere iscritti alla data del 31 maggio 2017 nelle GAE o nella seconda fascia delle graduatorie di istituto per la partecipazione ai concorsi per posti comuni o di avere anche il titolo di specializzazione sul sostegno per la partecipazione ai concorsi per posti di sostegno; oppure di partecipare con riserva al concorso su posti di sostegno in quanto si conseguirà il titolo di specializzazione entro il 30 giugno 2018.
m) il possesso dei titoli indicati al decreto del Ministro 23 febbraio 2016, n. 92, recante «Riconoscimento dei titoli di specializzazione in Italiano Lingua 2», per la partecipazione alla procedura concorsuale relativa alla classe di concorso A-23;
n) la lingua straniera prescelta tra le seguenti: inglese, francese, tedesco e spagnolo, fermo restando quanto previsto dall’art. 8, comma 3, del decreto ministeriale 15 dicembre 2017, n. 995, per i candidati nelle classi di concorso relative alle lingue straniere;
o) i titoli valutabili ai sensi della tabella dei titoli allegata al decreto ministeriale n. 995 del 15 dicembre 2017;
p) il consenso al trattamento dei dati personali per le finalità e con le modalità di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modificazioni;
q) il possesso di titoli previsti dall’art. 5, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487;
r) dichiarazione sull’eventuale diritto alla riserve previste dalla vigente normativa;
s) se, nel caso in cui siano portatori di handicap, abbiano l’esigenza, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di essere assistiti durante la prova, indicando in caso affermativo l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap.
Per maggiori informazioni, scaricare il bando
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