Bonus animali 2023 per il rimborso spese veterinarie |

“Bonus animali 2023 – concessione a fondo perduto di contributi finanziari a favore di famiglie per il rimborso delle spese veterinarie per gli animali d’affezione (cani e/o gatti)”

Le domande dovranno essere presentate a partire dal 17 luglio e fino al 16 agosto 2023

È stato predisposto , un Avviso Pubblico ad oggetto “Bonus animali 2023: concessione a fondo perduto di contributi finanziari a favore di famiglie per il rimborso delle spese veterinarie per gli animali d’affezione (cani e/o gatti)” rivolto alla cittadinanza, per disciplinare l’assegnazione dei benefici di cui sopra e finalizzato a ricevere, in modo non vincolante per l’Ente, istanze di accesso all’agevolazione da parte di persone fisiche interessate a ricevere un sostegno alle spese veterinarie sostenute durante l’anno 2023 per il benessere dei propri animali d’affezione;

dato atto che

il limite massimo di contribuzione per ciascun beneficiario sarà pari a € 125,00 (euro centoventicinque/00), aumentabile fino a € 200,00 (euro duecento/00) a seconda del numero di domande pervenute, fermo restando il vincolo del contributo massimo pari al 70% del valore della spesa o costo ammissibile di cui all’art. 9 del “Regolamento generale per la concessione di contributi e benefici economici a persone ed enti pubblici e privati”, da destinarsi secondo i parametri di seguito elencati:
– il rimborso riguarda prestazioni veterinarie (quali visite specialistiche, interventi ambulatoriali e di chirurgia, esami in laboratorio e acquisto di farmaci) imputabili all’animale di proprietà (cane e/o gatto), i cui documenti fiscali siano stati emessi nel periodo tra il 01/01/2023 e il 31/12/2023;
– potrà essere presentata una sola domanda per nucleo familiare;
– il beneficiario, con la presentazione della domanda, dichiara che la quota oggetto di contributo non sarà presentata nella prossima dichiarazione dei redditi a richiesta di detrazione;

i soggetti beneficiari sono da individuarsi tra i proprietari di animali domestici, secondo i criteri di valutazione di ammissibilità delle domande di seguito elencati:
– essere proprietario di uno o più animali d’affezione (cani e/o gatti) regolarmente iscritti all’Anagrafe Regionale Toscana degli Animali d’Affezione (se gatti solo se identificati con microchip);
– avere la residenza anagrafica nel Comune di Lucca da almeno un anno dalla data di pubblicazione dell’Avviso;
– avere la cittadinanza italiana, oppure la cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea, oppure la cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea purché in possesso di Permesso di soggiorno C.E. di lungo periodo in corso di validità;
– essere in possesso di certificazione I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) ordinario o corrente, in corso di validità e priva di omissioni/difformità, dalla quale risulti un valore del nucleo familiare, calcolato ai sensi della normativa vigente (D.P.C.M. n. 159 del 05/12/2013 e ss.mm.ii.), pari o inferiore a € 17.500,00 (euro diciassettemilacinquecento/00);
– aver sostenuto spese, debitamente documentate e individuate al successivo art. 7, per gli animali d’affezione (cani e/o gatti) nel corso dell’anno 2

Chiarimenti

Art. 7 – Entità del contributo e spese ammissibili: L’entità del contributo in argomento è da intendersi assegnata a domanda. Si ricorda che, come disciplinato dall’art. 4 del presente Avviso Pubblico, è possibile presentare una sola domanda per nucleo familiare, al cui interno è possibile richiedere il rimborso per spese sostenute nell’annualità 2023 relative ad un massimo di n. 2 animali d’affezione (cani e/o gatti), se necessarie al raggiungimento della somma complessiva messa a disposizione per ogni singolo beneficiario.
Art. 5 – Documenti necessari per la presentazione dell’istanza: Al fine di eseguire le verifiche relative al possesso dei requisiti, ossia alla proprietà degli animali per i quali viene richiesto il rimborso alle spese sostenute, si specifica che per “numero microchip” (obbligatorio solo per cani) si intende produrre copia della certificazione relativa alla iscrizione dello stesso all’Anagrafe Regionale Toscana degli Animali d’Affezione, attraverso la quale si possa evincere la titolarità dell’animale.