Aprendo la porta, è un percorso letterario articolato su due moduli, complementari ma indipendenti: incontri pubblici e laboratori. Partendo da un libro scritto da una donna, affronta alcuni dei temi più urgenti e meno discussi pubblicamente legati al vissuto femminile: la cura, il lavoro, il desiderio, l’autodeterminazione, solo per citarne alcuni. La letteratura ci permette di affrontarli singolarmente e trasversalmente, perché è impossibile ridurre a un solo tema una vita intera, e vite intere sono quelle raccontate nei libri. Per informazioni e prenotazioni laboratori (max 20 persone) scrivere a aprendolaporta@gmail.com
Programma Marzo – Giugno
- 3 marzo h 17,30 laboratorio
Noi non abbiamo colpa di Marta Zura-Puntaroni conduce Valentina Greco - 5 marzo h 18,00 incontro pubblico La cura
“Vorrei parlare a nonna e dirle queste cose, ma ho paura delle risposte che potrebbe darmi e ho paura del turbamento che potrei provocarle: anche le frasi più semplici e banali possono inquietarla, farle passare notti insonni in cui non vuole restare stesa a letto, obbligando Angela a rimanere sveglia con lei, andando avanti e indietro tra le due stanze nel tentativo di far trovare a entrambe un po’ di pace.”
Marta Zura-Puntaroni, Noi non abbiamo colpa, Minimum Fax, 2020
Interviene: Marta Zura-Puntaroni Discussant: Carlotta Cossutta
Coordina: Valentina Greco Letture: Luce Santambrogio - 24 marzo h 17,30 laboratorio
Tra le rose e le viole di Porpora Marcasciano conduce Valentina Greco - 26 marzo h 18,00 incontro pubblico Donna non si nasce
“Tra le rose e le viole è il titolo di una filastrocca di quando andavo all’asilo. Le suore la insegnavano alle bambine che la cantavano facendo il girotondo. Mi piaceva molto. Essendo un maschietto non potevo entrare nel girotondo delle bambine e quando ci riuscivo ero davvero felice. L’incanto veniva rotto dal rimprovero delle suore e dalle urla di scherno degli altri bimbi. Quando tornavo a casa nella mia cameretta giravo in tondo, sognavo e cantavo: Tra le rose e le viole…”
Porpora Marcasciano, Tra le rose e le viole, Edizioni Alegre, 2020
Interviene: Porpora Marcasciano Discussant: Stefania Voli
Coordina: Valentina Greco Letture: Fiorenza Menni - 28 aprile h 17,30 laboratorio
La figlia unica di Guadalupe Nettel conduce Valentina Greco - 30 aprile h 18,00 incontro pubblico Essere madre, fare la madre
“Non ha avuto bisogno di aggiungere altro. La conoscevo da anni e mi è bastato udire il suo tono di voce per capire che cosa mi avrebbe annunciato. Quando finalmente ha pronunciato la parola “incinta”, ho sentito un tuffo nel petto così simile alla gioia che mi ha sconcertato. Com’era possibile che fossi felice?”
Guadalupe Nettel, La figlia unica, La Nuova Frontiera, 2020
Intervengono: Guadalupe Nettel e Federica Niola (traduttrice) Discussant: Silvia Corti (Slavina)
Coordina: Valentina Greco Letture: Serena Rossi (La Sere legge) - 26 maggio h 17,30 laboratorio
Il pieno di felicità di Cecilia Ghidotti conduce Valentina Greco - 28 maggio h 18,00 incontro pubblico Il lavoro
“Il fatto di negoziare la propria presenza non è previsto. Questo lavoro viene solitamente retribuito con un contratto che prevede un massimo di 4000 euro per 400 ore pagate a fine incarico.”
Cecilia Ghidotti, Il pieno di felicità, Minimum Fax, 2019
Interviene: Cecilia Ghidotti Discussant: Francesca Coin
Coordina: Valentina Greco Letture: Luce Santambrogio - 9 giugno h 17,30 laboratorio
La mappa del cuore di Lea Melandri condotto dalla stessa autrice - 9, 10, 11 giugno Spettacolo teatrale a cura di Ateliersi
Il personale è politico
La mappa del cuore di Lea Melandri
di e con Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi / E con Francesca Pizzo / Musiche arrangiate ed elaborate da Vincenzo Scorza e Mauro Sommavilla / Grazie a Lea Melandri per il pensiero condiviso, la vicinanza e la capacità di smontare gli schemi / Parte delle lettere e delle risposte della rubrica “Inquietudini” sono raccolte nel libro La mappa del cuore pubblicato da Rubbettino Editore nel 1992
Dove s’incontrano i Duran Duran e Jean-Luc Godard, i consigli dell’endocrinologo e Il diavolo in corpo, Siouxsie, i tarocchi e una giovanissima Meryl Streep? Nei tanti numeri di Ragazza In, il settimanale per adolescenti degli anni ’80, tra le cui pagine si coglie l’immagine di una società in trasformazione. Una rivista che fa la scelta dirompente di affidare a Lea Melandri, figura di riferimento del femminismo e del movimento non autoritario, una rubrica di corrispondenza che lei apre al dialogo tra lettori con stimoli di carattere psicoanalitico, poetico e letterario. Ateliersi conduce un viaggio emotivo attraverso quelle lettere intrecciando le urgenze e gli ardimenti sonori di allora con le risonanze presenti. - 30 giugno Percorrere la nostra storia
Trekking urbano alla scoperta delle figure e degli spazi femminili e femministi che hanno attraversato e attraversano Bologna.
Il programma da Settembre a Dicembre è in corso di definizione.
Per informazioni e prenotazioni scrivere a aprendolaporta@gmail.com
Tutte le info sul progetto, le bibliografie sono disponibili su www.pattoletturabo.it @PattoLetturaBO
Aprendo la porta. Un percorso letterario nella vita delle donne è un progetto proposto da Ateliersi, ideato e curato da Valentina Greco all’interno di Sguardi al Femminile la rassegna sostenuta dall’Ufficio Pari Opportunità, tutela delle differenze, contrasto alla violenza di genere del Comune di Bologna. In collaborazione con i settori Biblioteche e Cultura e Creatività del Comune di Bologna – Dipartimento Cultura e Promozione della Città. Nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna.
Partnership: Libreria delle Donne di Bologna
Grafica: Valentina Marchionni (Flaccidia)
Fonte: pattoletturabo