Cosa fa l’Europa per me, sito del Parlamento europeo

Il sito che ti mostra concretamente in che modo l’Europa può aiutarti nella tua vita quotidiana

L’Europa non è una cosa lontana, fatta di astruse direttive e complicati meccanismi di rappresentanza politica.

L’Europa ha un impatto diretto e concreto sulla nostra vita di tutti i giorni. Per convincere di ciò i suoi 500 milioni di cittadini, il Parlamento europeo ha inaugurato un sito, in 24 lingue, che spiega in che maniera l’Ue rende più semplice la vita dei suoi cittadini.
Le iniziative promosse dall’Ue sono tantissime, ma nessuno, o pochissimi, le conoscono. Per ridurre questo gap informativo, il parlamento ha lanciato quindi l’iniziativa What Europe Does For Me, che tra le altre cose ha anche una sezione per sapere come vengono spesi i fondi europei nella propria regione.

Il sito contiene circa 400 categorie di persone, e ad ognuna dedica una pagina specifica con tutte le informazioni utili da conoscere e i benefici che potrebbero avere un impatto sulla vita quotidiana. Ecco nel dettaglio alcune delle categorie interessate. A questo link ce ne sono molte di più.

Se sei un o una…

Giovane disoccupato
I giovani di tutto il mondo hanno voglia di fare passi avanti, lavorare e partecipare alla società. Sono il nostro futuro. Eppure, nell’UE più di 3,6 milioni di loro vivono nella precarietà della disoccupazione (il 16,1 % dei giovani tra i 16 e i 25 anni, a gennaio 2018). Rispetto alle altre fasce di età, i giovani sono più colpiti dalla disoccupazione, compresa la disoccupazione a lungo termine, e si trovano molto più spesso nelle situazioni di instabilità create da contratti temporanei e lavori part-time. Qui tutto quello che c’è da sapere.

Fotografo
I fotografi sono senz’altro una delle tante categorie che hanno tratto beneficio dall’allargamento dell’Europa. Hanno infatti nuove opportunità rispetto al passato, grazie al fatto che possono spostarsi facilmente in tutti i paesi dell’Unione europea e allargare i propri orizzonti. Il nostro continente è di fatto un melting pot di culture, che offre ai fotografi la possibilità di sviluppare la propria creatività, sperimentare punti di vista alternativi e ampliare il proprio pubblico. Qui tutto quello che c’è da sapere.

Madre che allatta
Se hai partorito da poco e stai allattando il tuo bambino, forse ti chiederai come potrai conciliare la necessità di rientrare al lavoro con il desiderio di continuare ad allattare. La grande importanza del latte materno per i neonati è cosa nota. Per questo l’UE sostiene l’allattamento, anche nel luogo di lavoro, per mezzo di normative, campagne di informazione e il finanziamento di progetti e ricerche. Qui tutto quello che c’è da sapere.
Consumatore che acquistano elettrodomestici
Gli elettrodomestici come frigoriferi e lavatrici si trovano in quasi ogni casa europea, insieme ad asciugatrici, congelatori, lavastoviglie e piccoli apparecchi come tostapane e bollitori. Grazie al mercato interno i consumatori dell’UE hanno un’ampia scelta, dato che i prodotti disponibili in un paese dell’Unione possono essere venduti anche in tutti gli altri. La legislazione dell’UE prevede un periodo di garanzia legale di due anni, durante il quale i prodotti difettosi devono essere riparati o sostituiti senza alcun costo per il consumatore. Qui tutto quello che c’è da sapere.

Utilizzatore di cosmetici naturali
Come consumatore, probabilmente ti piace usare cosmetici che rispettano la tua pelle e l’ambiente, realizzati con ingredienti prodotti in modo sostenibile. In tal caso, non sei il solo: i consumatori europei, infatti, utilizzano sempre più prodotti naturali e biologici e la domanda di cosmetici naturali cresce molto più velocemente rispetto a quella dei cosmetici tradizionali. Qui tutto quello che c’è da sapere.
Parrucchiere
Il settore dei parrucchieri in Europa dà lavoro a più di un milione di persone. Insieme ad altri proprietari di piccole e medie imprese, in quanto parrucchieri potete beneficiare della legislazione dell’UE a favore delle piccole imprese. È possibile accedere a prestiti garantiti dall’UE per le piccole imprese e a informazioni sul mercato europeo. La rete Enterprise Europe facilita la ricerca di un nuovo partner commerciale in Europa. Inoltre, la legislazione europea consente ai paesi dell’UE di applicare aliquote ridotte dell’imposta sul valore aggiunto a vari servizi, tra cui i parrucchieri. Tale riduzione, se applicata, contribuisce ad aumentare i margini di profitto del settore. Qui tutto quello che c’è da sapere.

Calciatore
Se siete tifosi o calciatori, saprete che i club di calcio dell’UE operano sotto la supervisione della UEFA – l’Unione delle federazioni calcistiche europee. Nel 2014, secondo le stime della UEFA, nell’UE erano quasi 18 milioni i calciatori a sfidarsi sotto l’occhio vigile di oltre 250 000 arbitri. Nel frattempo, i proventi complessivi del mercato del calcio europeo hanno continuato a crescere e nel 2015/2016 hanno raggiunto quasi 25 miliardi di euro. Qui tutto quello che c’è da sapere.

Residenti di regioni colpite da catastrofi
Chi è al riparo da una catastrofe? Le inondazioni, le ondate di caldo e la siccità sono i pericoli più frequenti, ma circa un quarto della popolazione europea è anche potenzialmente esposto al rischio di un terremoto e 11 milioni di persone vivono in zone pericolosamente vicine a un vulcano attivo. Quando accade una catastrofe, le vittime necessitano di assistenza immediata e di sostegno di lungo termine per la ricostruzione. L’UE viene in aiuto in entrambi i casi. Qui tutto quello che c’è da sapere.

Studenti di laurea magistrale
Se sei iscritto a un corso di laurea magistrale, o intendi farlo, puoi provare o ripetere l’esperienza Erasmus. Avrai la possibilità di trascorrere parte degli studi all’estero, questa volta in un paese al di fuori dell’UE. Questo scambio può inoltre essere combinato con un tirocinio. Un’altra iniziativa che ti potrebbe interessare è il master congiunto Erasmus Mundus: prestigiosi programmi di studio offerti da raggruppamenti internazionali di istituti d’istruzione superiore. Ogni anno l’UE offre borse di studio ai migliori studenti che ne fanno richiesta, consentendo loro di studiare in almeno due paesi differenti. Qui tutto quello che c’è da sapere.

Scout
Se uno dei 40 milioni di membri riconosciuti appartenenti al movimento degli scout nel mondo, o ne conosci qualcuno? Allora saprai già che gli scout in Europa e nel mondo sono impegnati a contribuire alla costruzione di un mondo migliore dove le persone si sentano realizzate come individui e svolgano un ruolo costruttivo nella società. In Europa gli scout sono più di 1,7 milioni. La Regione europea degli scout, cofinanziata dal programma Erasmus+, conta 41 organizzazioni scout nazionali nell’ambito dell’Organizzazione mondiale del movimento scout. Qui tutto quello che c’è da sapere.

Persone con allergie alimentari
Siete forse tra gli oltre 17 milioni di europei che soffrono di allergie alimentari? Di queste persone, 3,5 milioni hanno meno di 25 anni e i bambini sono sempre più colpiti. La maggior parte delle reazioni allergiche nei bambini è causata da uova, arachidi, latte vaccino, pesce e frutta a guscio, mentre la metà delle reazioni allergiche tra gli adulti è dovuta a frutti come le banane, gli ananas, le mele, le pere, le ciliegie o le fragole; a verdure come sedano, carote ed erbe aromatiche; e a frutta a guscio e arachidi. Qui tutto quello che c’è da sapere.
Agricoltori
Nell’UE si contano circa 10 milioni di agricoltori: una cifra che raggiunge più del doppio se su considerano tutte le persone coinvolte nelle attività agricole o nei lavori agricoli stagionali. Il panorama degli agricoltori dell’UE è composto principalmente da titolari di aziende agricole, oppure da loro familiari che solitamente lavorano a tempo parziale. È un settore con una prevalente presenza maschile ed è caratterizzato da un’elevata percentuale di persone anziane. Le aziende agricole differiscono sostanzialmente in termini di produzione, dimensioni e pratiche agricole, ma condividono molte sfide con cui misurarsi. Qui tutto quello che c’è da sapere.

 

Fonte: www.tpi.it

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