Tirocini non curriculari: attivo il nuovo bando
La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, concede un cofinanziamento regionale ai soggetti ospitanti privati (es. Imprese) che attivano tirocini non curriculari con giovani tra i 18 e i 29 anni. Il cofinanziamento regionale è pari al 60% del rimborso spese dovuto al tirocinante, fino ad un massimo di 300 euro mensili, per tirocini svolti da giovani in possesso di determinati requisiti previsti dal bando. In caso di tirocini attivati in favore di disabili e svantaggiati (condizione n.4), di tirocini svolti presso imprese che operano nei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali (condizione n.5), oppure di tirocini attivati da imprese con casi di pensionamento anticipato che si impegnano ad assumere il tirocinante con contratto a tempo indeterminato/apprendistato (condizione n.7), il cofinanziamento regionale è pari al 100% del rimborso spese (fino ad un massimo di 500 euro mensili).
Per i soli tirocinanti assunti (a tempo indeterminato o in apprendistato) da imprese con casi di pensionamento anticipato, è previsto un incentivo all’assunzione di 3.000 euro all’anno per due anni.
La legge regionale prevede che al tirocinante spetti un rimborso spese mensile, erogato dal soggetto ospitante, di 500 euro, se raggiunge almeno il 70% delle presenze previste dal progetto formativo, di 300 euro invece se ha svolto almeno il 50% delle presenze mensili.
CHI PUÒ PARTECIPARE
I soggetti ospitanti privati (es. imprese, associazioni, fondazioni) possono richiedere il cofinanziamento regionale se attivano tirocini con giovani dai 18 ai 29 anni, residenti o domiciliati in Toscana, non occupati.
I tirocini devono rispettare una delle seguenti condizioni:
1) tirocini “formativi e di orientamento” attivati entro 24 mesi dal conseguimento di uno dei titoli di studio indicati all’art. 4 del bando;
2) tirocini “finalizzati all’inserimento o al reinserimento al lavoro” attivati entro 24 mesi per giovani fuoriusciti dal sistema di istruzione formale, prima del conseguimento di uno dei titoli indicati all’art. 4 del bando;
3) tirocini “finalizzati all’inserimento o al reinserimento al lavoro” attivati per residenti o domiciliati in uno dei Comuni che rientrano nelle “aree di crisi complessa e semplice”o nelle “aree interne – strategia regionale e nazionale”(vedi l’elenco dei Comuni nell’art. 4 del bando).
4) tirocini “formativi e di orientamento” o “finalizzati all’inserimento o al reinserimento al lavoro” attivati in favore di disabili (vedi art. 1 della L. n. 68/1999 ) o svantaggiati (art. 17 bis, comma 5 lettera B della LR n. 32/2002);
5) tirocini “formativi e di orientamento” o “finalizzati all’inserimento o al reinserimento al lavoro” attivati da imprese che rientrano nei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali (vedi Allegato B Dgr 772/2019);
6) tirocini “finalizzati all’inserimento o al reinserimento al lavoro” attivati in favore di giovani NEET (non occupati né iscritti a un corso di formazione o di studi, secondari superiori o universitari), registrati alla Garanzia Giovani, in possesso del “Patto di Servizio” presso un Centro per l’impiego.
Il cofinanziamento regionale
Il cofinanziamento regionale è pari al 60% del rimborso spese dovuto al tirocinante, fino ad un massimo di 300 euro mensili, per tirocini svolti da giovani in possesso di determinati requisiti, mentre in caso di tirocini attivati in favore di disabili, svantaggiati o di tirocini svolti presso imprese che operano nei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali, il cofinanziamento regionale è pari al 100% del rimborso spese (fino ad un massimo di 500 euro mensili).
NB. La legge regionale prevede che al tirocinante spetti un rimborso spese mensile, erogato dal soggetto ospitante, di 500 euro, se raggiunge almeno il 70% delle presenze previste dal progetto formativo, di 300 euro invece se ha svolto almeno il 50% delle presenze mensili.
COME FARE LA DOMANDA
La domanda deve essere presentata dal soggetto ospitante tra il 10° e il 30° giorno di calendario successivo all’invio della Comunicazione Obbligatoria (il modulo telematico con cui si notificano al Centro per l’impiego gli inserimenti, le cessazioni e le trasformazioni nei rapporti di lavoro all’interno di un’organizzazione).
La domanda è presentata esclusivamente online, tramite:
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS), collegandosi all’applicativo Tirocini On Line
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), collegandosi all’applicativo Tirocini On Line
Una volta terminata la fase di compilazione della domanda, nella sezione “documentazione”, dovranno essere allegati in formato PDF:
- convenzione,
- progetto formativo,
- modello dichiarazioni del tirocinante,
- copia del documento di identità del tirocinante in corso di validità.
DA CHI È FINANZIATO
Il bando è finanziato con risorse del POR FSE 2014-2020.
DOCUMENTAZIONE
INFO
- Ufficio Giovanisì – Regione Toscana
Numero verde 800 098 719
info@giovanisi.it
Per informazioni sull’istruttoria (Modelli 1 e Modello 2) e sulla rendicontazione di spesa e istruttoria di erogazione del contributo (Modello 3)
- Settore Programmazione in materia di IeFP, Apprendistato, Tirocini, Formazione Continua, Territoriale e Individuale della Regione Toscana
Contatti
Pagina dedicata sul sito di Regione Toscana
Per problemi tecnici e per assistenza sulla procedura
- Procedura di presentazione domanda di contributo on line
Numero verde 800 688 306
Per il pagamento del bollo online
- Assistenza sulla piattaforma IRIS
Numero verde 800 098 594
Per informazioni sulla normativa regionale dei tirocini non curriculari
- Centri per l’Impiego
Mappa dei Centri per l’impiego della Toscana
Fonte: Giovanisì