RISPESCIA (GR): FESTAMBIENTE 2023

A Rispescia, in provincia di Grosseto, dal 2 al 6 agosto torna “Festambiente”. Cinque giorni tra dibattiti, musica, film, sport, cibo sostenibile e attività per i più piccoli

Dal 2 al 6 agosto sarà ancora una volta “Festambiente”. La manifestazione nazionale di Legambiente come da tradizione, per la trentacinquesima volta, alzerà il sipario sul villaggio ecologico e sostenibile più famoso d’Italia, nel cuore della Maremma, a Rispescia (Gr). Luogo in cui ha sede il polo nazionale dell’agroecologia del Cigno verde. Cinque giorni tra dibattiti, approfondimenti, occasioni di incontro e confronto, musica, film con il “Clorofilla film festival”, sport, cibo buono, sano e sostenibile, attività per i più piccoli con “Scienzambiente” e nella “Città delle bambine e dei bambini”. Sul palco dedicato alla musica, tra gli altri, sono attesi la Bandabardò e Bobo Rondelli. Anche quest’anno l’obiettivo è chiaro: da “Festambiente” prenderà il via il dibattito pubblico sui temi ambientali che ci accompagnerà per tutto l’anno.

Al centro, il contrasto alla crisi climatica, le energie rinnovabili, l’agroecologia, la mobilità sostenibile, la salvaguardia della biodiversità, l’economia circolare, la lotta all’illegalità. Grandi temi che, sera dopo sera, vedranno protagonisti personaggi di spicco del governo e della politica, ma anche del terzo settore, della società civile, del giornalismo e delle realtà produttive di un Paese che deve mettersi in pari rispetto agli obiettivi fissati dall’Europa in fatto di politiche ambientali. Proprio l’Europa avrà un ruolo cruciale in questa edizione della manifestazione. Lo sguardo sarà rivolto all’Italia, valorizzandone le buone pratiche e analizzandone le evidenti criticità, ma senza perdere di vista il panorama comunitario. Dall’impegno dell’Europa sulla sfida climatica e ambientale passa il futuro degli Stati nazionali e “Festambiente” non si sottrarrà dalla funzione di amplificatore di questo messaggio.

Anche per il 2023 sarà mantenuto l’ingresso gratuito. Un gesto particolarmente significativo, soprattutto in questo periodo. Per ascoltare i dibattiti, gli approfondimenti culturali, per assistere alle proiezioni del “Clorofilla film festival” o agli intrattenimenti musicali, far partecipare i più piccoli ai laboratori di educazione ambientale, non servirà nemmeno un euro. D’altronde, non esiste sostenibilità ambientale che non sia anche economica e sociale, e in una congiuntura di forte crisi come quella attuale è più che mai importante favorire e incentivare la partecipazione dei cittadini. All’interno della manifestazione, come di consueto, saranno presenti ristoranti che mettono in testa al menù filiera corta, stagionalità e biologico. Nei punti ristoro, oltre a rifocillarsi, si avrà inoltre la possibilità di scoprire alcune tra le eccellenze enogastronomiche dello Stivale. Novità anche sul fronte delle aree espositive: i visitatori avranno la possibilità di viaggiare da Nord a Sud, alla scoperta delle eccellenze nell’ambito dell’agroecologia, dell’economia circolare, delle energie rinnovabili e delle aree protette. Un percorso immersivo, di cui prime attrici saranno le aziende virtuose d’Italia, che della transizione ecologica hanno già fatto la loro cifra.

Certificata Ecoevents e realizzata in collaborazione con AzzeroCO2, “Festambiente” si conferma punto di riferimento sul fronte della sostenibilità degli eventi. Per le sue caratteristiche e la capacità di minimizzare gli impatti, la manifestazione è diventata modello a livello italiano ed europeo e per il 2023 promette di alzare ulteriormente l’asticella anche in fatto di comunicazione e sensibilizzazione nei confronti dei visitatori e di chi seguirà i cinque giorni online. Il trend digital sarà infatti ancora più incrementato. Oltre alle dirette dei dibattiti, saranno diffusi anche quei contenuti e approfondimenti che consentiranno a chi non potrà raggiungere la festa di viverla a trecentosessanta gradi.

infowww.festambiente.it