Il Reddito di Emergenza (REM d.l. 34) è una misura di sostegno economico istituita con l’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio) in favore dei nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
A chi è rivolto
Il REM è riconosciuto ai nuclei familiari in possesso dei requisiti socio-economici previsti dalla legge. Come per il Reddito di Cittadinanza, il beneficiario della prestazione non è quindi il singolo richiedente ma l’intero nucleo familiare.
La domanda di REM deve essere presentata all’INPS da uno dei componenti del nucleo familiare, esclusivamente online, entro il 31 Maggio 2021, attraverso i seguenti canali:
- il servizio online dedicato, accessibile con le credenziali di identità digitale;
- gli Istituti di Patronato (legge 30 marzo 2001, n. 152).
L’INPS comunicherà l’accoglimento o la reiezione della domanda, con le motivazioni del mancato accoglimento, mediante SMS o email, utilizzando i dati di recapito indicati nella domanda.
La nuova platea di beneficiari
Il decreto Sostegni ha individuato a una nuova categoria di beneficiari rispetto a quelli previsti dai decreti precedenti (Rilancio e Agosto), ossia coloro che hanno terminato tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 di percepire la Naspi e la Discoll e sono in possesso dei requisiti previsti dalla legge. In questa ipotesi, il destinatario del Rem non è più il nucleo familiare nel suo complesso, ma il singolo beneficiario, ed è prevista l’erogazione di tre rate da 400 euro (quota minima del Rem) per un totale di 1.200 euro.
fonte: inps





