Microcredito start up di micro e piccole imprese

Torna il microcredito per sostenere nuove imprese femminili e giovanili – e per questo l’intervento rientra all’interno del progetto Giovanisì, dedicato dalla Regione alla promozione dell’autonomia dei giovani -, destinato inoltre anche ad imprese create da lavoratori assistiti da ammortizzatori sociali. Sarà “Toscana Muove”, con capofila la finanziaria FidiToscana, a gestirlo.

Si tratta di prestiti a tasso zero,  da restituire in sette anni, pari al 70 per cento dei costi ammessi fino ad un massimo di 24.500 euro. Ipotizzando finanziamenti medi da 20 mila euro, ne potranno beneficiare oltre 450 imprese. Ma con le economie e i rientri del fondo dei prestiti del bando 2015, altre risorse si aggiungeranno.

Il bando e la modulistica sono disponibile sia sul portale “Toscana Muove” (numero verde 800.327723) sia sul sito Giovanisì, www.giovanisì.it, all’indirizzo www.giovanisi.it/bando/creazione-di-impresa-microcredito-2 (numero verde 800.098.719).

La domanda può essere inviata solo per via telematica utilizzando la piattaforma web di Toscana Muove (soggetto gestore della misura). Prima di presentare la domanda, è necessario registrarsi al sito, nella sezione Registrazione per ottenere le credenziali di accesso alla piattaforma web.

Insieme alla domanda di agevolazione, è richiesto di presentare una proposta progettuale che comprende:

  • relazione descrittiva del progetto;
  • prospetto dei costi per voci di spesa;
  • piano finanziario (fonti/impieghi).

Deve essere inoltre allegata tutta la documentazione prevista dall’art. 4.3 del bando.

L’attività istruttoria da parte di Toscana Muove si conclude entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.

L’erogazione del microcredito, in caso di esito positivo dell’istruttoria, avviene:

  • in conto anticipo, dopo la comunicazione di concessione, per un importo pari al 25% del finanziamento concesso, da erogare entro 45 giorni dalla richiesta del beneficiario;
  • a stato di avanzamento, per un importo pari al 50%, dietro presentazione che attesti di aver speso almeno il 25% dell’importo finanziato, da erogare entro 45 giorni dalla richiesta del beneficiario; qualora non sia stata richiesta l’erogazione in conto anticipo, sarà possibile richiedere un importo pari al 75%, a fronte di una dimostrazione di stato avanzamento lavori pari al 25%;
  • a saldo, pari al 25% o comunque a concorrenza dell’importo dell’agevolazione ammessa, a seguito dell’approvazione della rendicontazione totale dell’investimento, entro 90 giorni dalla richiesta del beneficiario.
    è possibile richiedere anche l’erogazione in un’unica tranche (pari al 100% dell’agevolazione) a saldo.

Il progetto di investimento dovrà concludersi entro il 31 gennaio 2023.

Fonte: sito Giovanisì

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