Orbital di Samantha Harvey (Autore) Gioia Guerzoni (Traduttore) NN Editore, 2025
Libro vincitore del Booker Prize 2024
Orbital è un’elegia alla bellezza dell’universo e del nostro pianeta, una fotografia nitida e luminosa delle relazioni tra esseri umani in cerca di salvezza.
«Elegante ed essenziale, questo romanzo è una lettura che fa riflettere.» – Kirkus Review
Sogni di bronzo di Camilla Läckberg
Non sei sola.
Non dimenticarlo mai. «Ero furiosa. No, non sarei solo sopravvissuta. Mi sarei anche vendicata.»
Estranea di Yael Van der Wouden (Autore) Roberta Scarabelli (Traduttore) Garzanti, 2025
Libro vincitore del Women’s Prize for Fiction 2025.
Unico esordio a essere selezionato per il Booker Prize.
Ci sono romanzi che ci sfidano a cambiare prospettiva. Storie che parlano di ossessioni, scelte, superamento delle proprie convinzioni. Di segreti svelati e di come non sempre la nostra verità coincida con quella degli altri. L’estranea è uno di questi.
Cartagloria di Rosa Matteucci (Autore) Adelphi, 2025
Torna Rosa Matteucci, «impietosa, feroce cantatrice del “nonostante”», come la definì una volta Carlo Fruttero, accostandola ai mani di Céline, Beckett e Thomas Bernhard.
La levatrice di Bibbiana Cau (Autore) Nord, 2025
Una storia di coraggio, riscatto e libertà.
Sardegna, 1917
Mallena è una donna indomita, caparbia, e non si tira mai indietro per aiutare chi ha bisogno.
Quando sarà lei a trovarsi in difficoltà, le donne del paese non esiteranno a battersi per renderle giustizia.
Entra il fantasma di Isabella Hammad (Autore) Maurizia Balmelli (Traduttore) Marsilio, 2025
Un romanzo toccante, lucido e tragicamente attuale, che indaga sulla forza dei legami, dell’identità e dell’arte, restituendo un ritratto inedito della vita quotidiana in Palestina.
Quello che so di te di Nadia Terranova (Autore) Guanda, 2025
Libro incluso nella cinquina finalista del Premio Strega 2025
Presentato da Salvatore Silvano Nigro nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2025.
Nadia Terranova ci consegna con queste pagine il suo romanzo più personale e più intenso, che ci interroga sul potere della memoria, individuale e collettiva, e sulla nostra capacità di attraversarla per immaginare chi siamo.
L’orologiaio di Brest di Maurizio de Giovanni (Autore) Feltrinelli, 2025
L’inizio di una nuova storia per l’autore del commissario Ricciardi
L’orologiaio di Brest è una vecchia foto dimenticata, rimasta fuori dall’album di famiglia, è il ricordo rimosso che riaffiora alla coscienza, la verità celata che sconvolge le vite rimettendole in prospettiva. Maurizio de Giovanni scrive il romanzo che non aveva mai scritto, una storia che interroga il rapporto tra colpa e innocenza, memoria e oblio, ma soprattutto che indaga il più indecifrabile dei legami: quello tra padri e figli.
Un luogo soleggiato per gente ombrosa di Mariana Enriquez (Autore) Fabio Cremonesi (Traduttore) Marsilio, 2025
Partendo da una tradizione in cui si riconoscono gli echi di Jorge Luis Borges e Stephen King, Julio Cortázar e Shirley Jackson, l’autrice più celebrata della nuova letteratura di lingua spagnola continua a reinventare il genere e spinge i suoi confini oltre la semplice fascinazione per il mostruoso e il sovrannaturale. La sua esplorazione dei nostri timori e desideri reconditi si combina a un’analisi spietata delle minacce che la società capitalista muove verso i più fragili, dando corpo a un’esperienza di lettura illuminante e profonda, mai consolatoria, di eccezionale qualità letteraria.
Kala di Colin Walsh (Autore) Stefano Tummolini (Traduttore) Fazi, 2025
L’esordio di Colin Walsh, un bestseller che ha conquistato il primo posto della classifica in Irlanda, è un thriller letterario che cattura il lettore sin dalla prima pagina. Romanzo emozionante e ricco di tensione, racchiude tutta l’intensità dell’amicizia tra adolescenti e la nostalgia per un’innocenza perduta mentre, con abilità, conduce il lettore verso la soluzione di un grande mistero.
Passeggiata sull’Himalaya di Jamaica Kincaid (Autore) Franca Cavagnoli (Traduttore) Adelphi, 2025
La passione di Jamaica Kincaid per piante e fiori risale a quando, ancora bambina, mentre imparava a leggere sulla Bibbia, ha esplorato il suo primo giardino, l’Eden. Scaturita prima che avesse familiarità «con quell’entità chiamata coscienza» e poi tenacemente coltivata, tale passione l’ha portata anni dopo a intraprendere in compagnia di tre botanici un viaggio sulle colline pedemontane dell’Himalaya, alla ricerca di semi da piantare nel suo giardino del Vermont. Tre settimane di faticoso cammino, fra paesaggi sempre mutevoli, di una bellezza vertiginosa e allarmante – inquietanti strapiombi a pochi centimetri dai piedi, improvvisi sbalzi di temperatura, le onnipresenti sanguisughe, guerriglieri maoisti mai indulgenti con chi proviene dagli Stati Uniti –, che hanno dato vita a questo piccolo libro, solo in apparenza diverso dai precedenti, dove la prosa di Kincaid conserva la stessa «spontaneità sontuosa» che le aveva
Perché contare i femminicidi è un atto politico di Donata Columbro (Autore) Feltrinelli, 2025
Contare i femminicidi non è un esercizio di precisione statistica, ma un atto politico. In Italia, non esiste un registro ufficiale dei femminicidi, e il modo in cui vengono classificati gli omicidi di donne rispecchia un sistema che spesso minimizza la violenza di genere. Chi decide cosa contare? E soprattutto, chi ha il potere di negare la rilevanza dei numeri? In Perché contare i femminicidi è un atto politico, Donata Columbro, giornalista e divulgatrice esperta di dati, decostruisce l’idea della neutralità statistica e mostra come il conteggio dei femminicidi sia una questione di potere e resistenza. Attraverso un resoconto tra storia, giornalismo d’inchiesta e attivismo, Columbro esplora il modo in cui i femminicidi vengono registrati nei dati ufficiali e rivela molto sulla percezione istituzionale della violenza di genere. In Italia, l’assenza di un registro ufficiale implica che la violenza sulle donne venga inglobata in statistiche più generali,
La biblioteca del censore di libri di Bothayna Al-Essa (Autore) Serena Daniele (Traduttore) Astoria, 2025
Sagace e struggente, La biblioteca del censore di libri è un omaggio alla tradizione distopica e post-moderna del Novecento, ma è soprattutto un sincero, esaltante inno ai libri e a tutti coloro che amano la lettura.
«Uno dei libri più importanti dell’anno. Ogni sua pagina ci ricorda che leggere significa essere liberi.» – Time
Ragazze che diventano grandi di Leila Mottley (Autore) Sara Reggiani (Traduttore) Bollati Boringhieri, 2025
Tra i migliori libri del 2025 secondo il New Yorker
«Sincero e bello da far male, Ragazze che diventano grandi è uno dei ritratti più accurati ed “elettrici” della maternità che abbia mai letto. Leila Mottley è incredibile» – Rufi Thorpe
Vincitori 44esima edizione del Premio Andersen-Il mondo dell’infanzia
- Miglior libro 0/3 anni Il piccolo fienile rosso di Kim Crumrine, Minibombo
- Miglior libro 3/6 anni Se fossi Ugo di Sergio Olivotti e Giulia Pastorino, Corraini
- Miglior libro 6/9 anni Niente draghi per Celeste! di Nikolaus Heidelbach e Ole Könnecke, trad. di Chiara Belliti, Beisler
- Miglior libro 9/12 anni Martin lo scheletro di Triinu Laan, ill. di Marja-Liisa Plats, trad. di Daniele Monticelli, Sinnos
- Miglior libro oltre i 12 anni Luvi di Stefan Boonen, ill. di Dieter De Schutter, trad. di Laura Pignatti, Mondadori
- Miglior libro oltre i 15 anni Le degenerate di J. Albert Mann, trad. di Giuseppe Iacobaci, Uovonero
- Miglior libro di divulgazione Osserva smonta ricicla di Roberta Barzaghi, Emanuele Breveglieri e Giulia Bernardelli, Topipittori
- Miglior libro fatto ad arte Notte magica di Sarah Cheveau, trad. di Camilla Diez, Fatatrac
- Miglior albo illustrato Grazie di Icinori, trad. di Paolo Cesari, Orecchio Acerbo
- Miglior libro senza parole | Ö di Guridi, Kite
- Miglior libro a fumetti | I sette fratelli Cervi di Federico Attardo, BeccoGiallo
- Miglior libro mai premiato I Tillerman di Cynthia Voigt, trad. di Marina Migliavacca, Il Barbagianni
- Protagonisti della cultura per l’infanzia Paolo Cesari
- Premio STRADE “Flora Bonetti” Il lupo di Saša Stanišic, ill. di Regina Kehn, Iperborea, per la traduzione di Claudia Valentini
- Miglior progetto editoriale Locomoctavia Audiolibri
- Premio speciale della giuria Brevi lezioni di meraviglia di Rachel Carson, ill. di Elisa Talentino, trad. di Miriam Falconetti, Aboca
- Premio Gianna e Roberto Denti Libreria Il mosaico, Imola | Miglior scrittore Davide Calì | Miglior illustratrice Mara Cerri
