Festival Liberǝ dalla violenza

Festival

Liberǝ dalla violenza 

5 NOVEMBRE – 13 DICEMBRE 2025

Pisa, Cascina, Vecchiano, Fauglia, Lari, Calci, San Giuliano Terme, Ponsacco, Pontedera, Vicopisano

Programma completo:

Vedi il programma ridotto

“Liberǝ dalla violenza” è il primo festival nella Provincia di Pisa contro la violenza di genere , nato dal desiderio collettivo di creare spazi di libertà, autodeterminazione e solidarietà. In un contesto politico e sociale che restringe i diritti di donne e persone LGBTQIA+, il festival vuole essere una risposta concreta e corale: una rete di voci, corpi e pratiche che si oppongono alla cultura patriarcale e alla violenza strutturale.

Mentre nel mondo la violenza patriarcale si alimenta della retorica di guerra e i femminicidi continuano a segnare la quotidianità, “Liberǝ dalla violenza” diventa un grido politico e poetico: un invito a immaginare relazioni basate sul rispetto, la cura e la libertà di essere.

Il festival propone un mese di incontri, laboratori, spettacoli, proiezioni e momenti di confronto, per costruire consapevolezza e comunità.

Attraverso la condivisione di saperi e la costruzione di alleanze, l’obiettivo è dare forza alle lotte femministe e transfemministe, creando spazi dove educazione, cultura e solidarietà siano strumenti di prevenzione e trasformazione sociale.

Un orizzonte collettivo in cui tuttə possano vivere liberi da ogni forma di violenza, discriminazione e paura.

Di seguito il programma completo. Per la versione sintetica qui.

 

MERCOLEDÌ 5 NOVEMBRE ORE 18 – CASA DELLA DONNA, PISA

PRESENTAZIONE del libro “Tunisia in Rivolta. Femminismi e Queerness tra Strada e Cyberspazio” con le autrici Guendalina Simoncini e Maria Nicola Stragapede. Intervengono Henda Chennaoui, Renata Pepicelli e Meriem Gamaoun, casa della donna.

Considerata all’avanguardia per i diritti delle donne e delle minoranze di genere e sessuali nel mondo arabo, la Tunisia ha una storia di attivismo ancora poco esplorata, fatta di conquiste e battute d’arresto, contraddizioni e lotte ancora aperte. Questo libro esplora l’universo dei movimenti femministi e queer tunisini, tracciandone la storia dagli anni Venti del Novecento fino alle trasformazioni nate dalle rivolte del 2010-2011. Con uno sguardo attento alle alleanze intersezionali, all’attivismo digitale e ai linguaggi artistici della protesta, il libro restituisce una narrazione corale delle lotte femministe e queer dall’altra sponda del Mediterraneo: eterogenee, intergenerazionali, connesse al mondo ma profondamente legate al proprio territorio.

 

GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE ORE 21 – TEATRO ERA, PONTEDERA

SPETTACOLO “La figlia femmina” di Annick Emdin, con Maria Piscopo e Irene Rametta. Produzione Binario Vivo.

INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE A segreteria@casadelladonnapisa.it

Maria è la donna libera, è la strega, è la tarantata. È la mamma-na, non madre, ma Madre, di tutte le donne che appena nate sono state avvinte da invisibili, talvolta anche visibili, catene di doveri, stigmi, dogmi assurdi. Marì evoca e racconta le nascite e le morti di queste donne speciali, che hanno incoccato frecce avvelenate nel cuore dell’angelo del focolare, che perciò sono state accostate al Diavolo, punite e spesso ammazzate. Ma le loro voci e le loro storie sono diventate canti, sono i canti che Maria intona, quando una donna viene al mondo e quando lo lascia. In un monologo-mosaico intriso di musica e canzoni, Maria Piscopo ci riporta un insieme di figure, vere ma leggendarie, di donne che non vollero essere angeli, che non chinarono la testa, che sfidarono i loro tempi e la Storia inseguendo l’amore e l’ideale.

 

SABATO 8 NOVEMBRE ORE 21 – TEATRO ODEON, PONSACCO

SPETTACOLO “Alfonsina Strada”,  di Stefano Benedetti con Daniela Bertini.

INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE A segreteria@casadelladonnapisa.it

Lo spettacolo porta in scena la vita della famosa ‘’Regina della pedivella’; che unica donna, corse al Giro d’Italia del 1924: racconta la sua passione per la bici, grandissima e importante fin da bambina, le difficoltà a vedere accolta la sua scelta di correre in bici, poiché donna. La passione per il ciclismo la accompagnò per tutta la vita, fino a quando aprì una bottega di riparazioni a Milano. E la protagonista è proprio una bottega di riparazioni di biciclette: un luogo di ricordi, dove il racconto si snoda in un modo che potremmo definire ‘brechtiano’.

 

DOMENICA 9 NOVEMBRE ORE 16.30 – CIRCOLO ARCI L’ORTACCIO, VICOPISANO

PRESENTAZIONE “Resistenze di genere e graphic novel”, incontro con le autrici e illustratrici Alice Milani e Silvia Rocchi. Modera Carlotta Monti, Casa della donna.
Introduzione e saluti istituzionali:
Valentina Bertini, Ass. Pari Opportunità del Comune di Vicopisano,
Marta Galluzzo, Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità del Comune di Vicopisano.

Quali sono le narrazioni dei generi, dai personaggi alle relazioni che hanno tra loro, nelle graphic novel del panorama italiano attuale? C’è spazio per una narrazione plurale e per soggetti che travalicano gli stereotipi, riscrivendo il genere e raccontandoci storie (stra)ordinarie di resistenza al sessismo, alla violenza e alla discriminazione di genere? Come può il fumetto contribuire alla diffusione di immaginari ampi? Un dialogo con Alice Milani e Silvia Rocchi, due tra le artiste italiane più note nel panorama del graphic novel e del fumetto in Italia, che partirà dalla loro esperienza, snodandosi tra le opere delle autrici.

In collaborazione con la libreria Gli anni in tasca di Pisa.

 

MARTEDÌ 18 NOVEMBRE ORE 10.00 – BIBLIOTECA COMUNALE, CASCINA

CONVEGNO  “Nuove schiavitù. Il volto moderno della violenza”, con associazione DIM – Donne in Movimento Pisa.

L’associazione DIM presenta il suo lavoro pluriennale sulla lotta contro la violenza maschile contro le donne e la tratta.

 

 

MARTEDÌ 18 NOVEMBRE ORE 21 – CINEMA ARSENALE, PISA

PROIEZIONE del film “Familia” di Francesco Costabile.

INGRESSO GRATUITO FINO A ESAURIMENTO POSTI

Luigi Celeste ha vent’anni e vive con la madre Licia e il fratello Alessandro, i tre sono uniti da un legame profondo. Sono quasi dieci anni che nessuno di loro vede Franco, compagno e padre che ha reso l’infanzia dei due ragazzi e la giovinezza di Licia un alternarsi di paura e prevaricazione. I ricordi della violenza usata nei confronti della moglie sono impressi nella mente dei due ragazzi. La paura, il turbamento e l’istinto di protezione da parte di Licia sono motivo di frustrazione per Franco Celeste, che vuole rientrare a far parte del nucleo familiare, rivendicando il diritto di paternità.

Liberamente tratto dall’autobiografia scritta da Luigi Celeste durante la detenzione in carcere, Non sarà sempre così, il film mette in scena la catena della violenza di genere, evidenziando come agisca sul microcosmo familiare a più livelli e di come operi sotterraneamente nella psiche di ogni personaggio. L’aspetto su cui Familia si concentra in modo particolare è la conseguenza della brutalità vissuta nel contesto casalingo nella vita di un adolescente. Mentre seguiamo Gigi che, smarrito, ricerca la sua identità e un esempio maschile da seguire, riflettiamo insieme sull’impatto e sulle dinamiche della violenza di genere.

In collaborazione dei 3 CUG degli Atenei pisani e dello Sportello interuniversitario contro la violenza di genere.

 

VENERDÌ 21 NOVEMBRE ORE 21 – CITTÀ DEL TEATRO, CASCINA

SPETTACOLO  “La figlia femmina” di Annick Emdin, con Maria Piscopo e Irene Rametta. Produzione Binario Vivo.

INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE A segreteria@casadelladonnapisa.it

Maria è la donna libera, è la strega, è la tarantata. È la mamma-na, non madre, ma Madre, di tutte le donne che appena nate sono state avvinte da invisibili, talvolta anche visibili, catene di doveri, stigmi, dogmi assurdi. Marì evoca e racconta le nascite e le morti di queste donne speciali, che hanno incoccato frecce avvelenate nel cuore dell’angelo del focolare, che perciò sono state accostate al Diavolo, punite e spesso ammazzate. Ma le loro voci e le loro storie sono diventate canti, sono i canti che Maria intona, quando una donna viene al mondo e quando lo lascia. In un monologo-mosaico intriso di musica e canzoni, Maria Piscopo ci riporta un insieme di figure, vere ma leggendarie, di donne che non vollero essere angeli, che non chinarono la testa, che sfidarono i loro tempi e la Storia inseguendo l’amore e l’ideale.

 

SABATO 22 NOVEMBRE ORE 15-17 – SALA CONSILIARE, VECCHIANO

LABORATORIO (12-14 anni) “Stereotipi di genere nelle narrazioni a fumetti”, con Cecilia Caleo e Alice Milani.

INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE entro giovedì 21 novembre alla mail: segreteria@casadelladonnapisa.it

Il fumetto è un genere letterario che per la sua natura intermediale contiene in sé i codici linguistici della narrazione, la potenza dell’arte e dell’immagine e la sequenza della sceneggiatura. Attraverso il fumetto e il graphic novel, lettrici e lettori possono confrontarsi con storie, personaggi e immaginari, toccando temi importanti e domande esistenziali.

Cecilia Caleo e Alice Milani conducono un laboratorio per ragazze e ragazzi della scuola secondaria di primo grado, che indagherà la presenza di stereotipi e pregiudizi all’interno delle narrazioni a fumetti. Il tema centrale del percorso sarà la ricerca della propria identità e la relazione con le altre persone, in un percorso tra personaggi dei fumetti e propria auto-rappresentazione. A seguire, merenda per tutte e tutti i partecipanti!

In collaborazione con l’associazione Scosse.

 

SABATO 22 NOVEMBRE ORE 17.30 – TEATRO COMUNALE, FAUGLIA

SPETTACOLO Lettura scenica “Maryland” di Lucy Kirkwood, regia di Sara Soncini con il gruppo di teatro dell’Università di Pisa

L’atto unico di Kirkwood, esponente di spicco della drammaturgia britannica contemporanea, nasce di getto in risposta a una serie di femminicidi che sconvolgono il Regno Unito nel 2021: l’autrice stessa lo definisce come un grido di rabbia contro la violenza di genere, prima ancora che un dramma. In una stazione di polizia due donne, entrambe di nome Mary, cercano di identificare l’uomo che le ha aggredite. Nel frattempo, un coro di Furie commenta la scena, mettendo alla berlina un sistema immorale che da un lato occulta la violenza di genere e dall’altro la tollera e la normalizza, proteggendo i colpevoli invece di tutelare le vittime.

La versione italiana rappresentata da un gruppo di studenti dell’Università di Pisa coordinato da Sara Soncini è nata all’indomani dell’uccisione di Giulia Cecchettin e dell’appello della sorella Elena a non osservare il minuto di silenzio ordinato dal Ministero in memoria di Giulia e di tutte le donne vittima di violenza: dare voce alle Furie di Maryland è diventato  un modo di fare rumore e mantenere viva l’attenzione sul fenomeno della violenza di genere.

 

MARTEDÌ 25 NOVEMBRE ORE 17.30 – PIAZZA XX SETTEMBRE, PISA
GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE: Iniziativa  cittadina “Libere tutte”


MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE ORE 16 – LIBERA UNIVERSITÀ DELLA MISERICORDIA, LARI

PRESENTAZIONE  “Prevenire la violenza di genere e aiutare le donne nei percorsi di uscita dalla violenza” Conducono Lorella Zanini Ciambotti e Giovanna Zitiello Casa della donna

Incontro con le attiviste della Casa della donna e le volontarie e i volontari della L.U.M. Libera Università della Misericordia di Lari.
Verranno approfondite le problematiche della violenza, in particolare le azioni di prevenzione e le modalità di intervento nei percorsi con le donne.
La L.U.M., Libera Università della Misericordia, nasce come luogo d’incontro e di crescita culturale, svolge la sua attività da moltissimi anni e organizza incontri a tema.

 

SABATO 29 NOVEMBRE ORE 10-13 – AULA MAGNA STORICA PALAZZO DELLA SAPIENZA, PISA

CONVEGNO ”Voci femministe dal mondo. Incontro tra attiviste e studiose di movimenti femministi” con una delegazione della Federación de Mujeres Cubanas (FMC), Olga Karach, Hadeel Karkar, Renata Pepicelli,  Alessandra Chiricosta, Giovanna Spanò, Concetta De Pasquale Presidente Casa della donna.

Negli ultimi decenni i femminismi si sono diffusi in tutti i continenti, assumendo specificità teoriche e varie pratiche politiche, è un panorama ricco in continua trasformazione, poco conosciuto nel nostro paese. Il convegno vuole aprire uno spazio di confronto tra femministe, attiviste e studiose, per mettere in dialogo  esperienze diverse: dall’Europa al medio oriente, al sud-est asiatico, alle aree subsahariane, a Cuba.

In collaborazione con l’Università di Pisa.

 

MARTEDÌ 2 DICEMBRE ORE 15.30 – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GIUNTA PISANO, CALCI

LABORATORIO per insegnanti “Riscrivere il genere. Stereotipi e questioni di genere nei libri per ragazz3” con Fausto Boccati

INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE entro venerdì 28 novembre a segreteria@casadelladonnapisa.it

Stereotipi, binarismo e parità di genere, patriarcato e sessismo, esplorazioni identitarie, cultura queer… come vengono affrontati questi argomenti dalla letteratura per ragazze e ragazzi dai 9 ai 14 anni resa disponibile oggi dall’editoria italiana? Fausto Boccati conduce un laboratorio che si articola intorno ad alcune questioni riguardanti le tematiche di genere nella letteratura per (pre)adolescenti, aperto alla condivisione di riflessioni ed esperienze educative di chi partecipa. Attraverso un’ampia panoramica di titoli, i nuclei tematici verranno esplorati in modo critico, dal punto di vista delle singole tematiche, ma anche fornendo chiavi di lettura e strategie narrative messe in atto da autrici e autori. Un contributo utile per chi si occupa di letteratura in questa fascia d’età.

 

MERCOLEDÌ 3 DICEMBRE ORE 9-13 – IC GERESCHI E IC NICCOLINI, SAN GIULIANO TERME

LABORATORIO “Piccoli esperimenti letterari per riscrivere il genere (e tanti consigli di lettura!)”, con Fausto Boccati

Quali sono i generi letterari e i personaggi che più amano le ragazze e i ragazzi? Cosa rende originale o scontata una trama narrativa? In quale modo emergono, tra le pagine dei loro libri del cuore, tematiche che riguardano gli stereotipi legati al genere e all’orientamento sessuale dei personaggi? Che rapporti di potere ci sono fra i personaggi in azione? Una chiacchierata con ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado sulle tematiche di genere a partire dall’argomento libri e lettura, facilitata da Fausto Boccati, libraio di lungo corso ed esperto di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza.

Alcune delle riflessioni emerse saranno messe in pratica attraverso un piccolo laboratorio di scrittura creativa. In conclusione verrà fornita una ricca bibliografia di titoli: libri belli, emozionanti, che fanno pensare e riscrivono il genere e i rapporti tra generi.

Il laboratorio si rivolge a un gruppo interclasse di ragazze e ragazzi delle classi seconde.

 

GIOVEDÌ 4 DICEMBRE ORE 17.30 – CASA DELLA DONNA, PISA

PRESENTAZIONE  di “La parola femminista” con l’autrice Vanessa Roghi, Paola Stelliferi e Laura Savelli

La parola femminista non conosce mezze misure: la ami o la odi”, scrive Vanessa Roghi. E il suo libro è un invito a interrogarla, a partire da alcune domande fondamentali:

“Quando hai sentito parlare per la prima volta di femminismo? Quando ti è servita questa parola? Quando il tuo corpo è stato sessualizzato per la prima volta?”

Unendo la propria storia a quella con la S maiuscola, l’autrice ricorda il femminismo in cui era immersa da bambina, fatto di fiabe senza principesse e riunioni del collettivo di cui faceva parte la madre, e quello vissuto da giovane donna, tra manifestazioni in piazza, diari Smemoranda e musica pop inglese. Ripercorre i “silenziosi” anni Novanta, e la nuova rappresentazione della donna propinata da certe trasmissioni televisive di grande successo, e intesse così un racconto che tocca tutti i temi cardine del femminismo, dalla maternità all’aborto, dalla sessualità al genere. Intrecciando voci di donne di tutte le età, intellettuali, scrittrici, giornaliste, come Carla Lonzi, Elena Gianini Belotti e Michela Murgia, questa biografia collettiva ci invita a non dimenticare il passato e a tenere aperta la discussione sulle possibilità che l’atto di «pensarsi e dirsi» può continuare a portare in questo Millennio. Così Vanessa Roghi, nel tratteggiare una storia di esplosioni e di resistenze carsiche, di solidarietà e conflitti, ci mostra soprattutto il bisogno di femminismo, di femminismi, nella vita e nelle battaglie delle donne di tutte le generazioni, un bisogno che ha le sue radici ben oltre gli anni 70 del 900, in più di due secoli di storia.

 

 

VENERDÌ 12 DICEMBRE ORE 9-16 – PISA, FONDAZIONE PISA

CONVEGNO : “Una Rete che riflette sui rischi di vittimizzazione secondaria”

Tutti i soggetti della Rete antiviolenza sono a rischio di commettere azioni che possono creare situazioni di vittimizzazione secondaria per le donne. Il convegno è un’occasione per confrontarsi senza timori di giudizi e per dare strumenti utili a chi lavora quotidianamente sulla violenza di genere. Durante la mattinata le relatrici daranno un’accurata fotografia del presente, con interventi che esploreranno in profondità il fenomeno della vittimizzazione secondaria. Il pomeriggio sarà dedicato a una tavola rotonda di condivisione dei momenti nel percorso di fuoriuscita dalla violenza in cui le donne possono essere esposte alla vittimizzazione secondaria e di strategie da mettere in campo per prevenire e ridurre questo rischio.

ISCRIZIONE entro il 3 Dicembre 2025 a progettazione@casadelladonnapisa.it

9.30-10.00 Saluti Istituzionali

10.00- 10.30 Dott.ssa Francesca Pidone “La vittimizzazione secondaria e i percorsi imperfetti delle donne: una prima riflessione sulla rete pisana”

10.30- 11.00 Dott.ssa Letizia Lamberti “La vittimizzazione secondaria e il servizio sociale: cosa ci dicono le ricerche?”

11.00- 11:30 Dott.ssa Micaela Crisma “La vittimizzazione secondaria e il mondo delle professionalità psicologiche: in quali contesti si innesta?”

11.30 – 12:00 Avv. Francesca Romano Garisto “La vittimizzazione secondaria nel settore della giustizia”

12:00- 12:30 Dott.ssa Rosa Barone “Le rappresentanti delle Istituzioni che si parlano della vittimizzazione dall’interno”

13:00- 14:00 Pausa pranzo

14:00 – 15:40 Tavola rotonda della rete territoriale

15:40 – 16:00 Conclusioni 

 

SABATO 13 DICEMBRE ORE 16 – ATELIER DEL MOVIMENTO, SAN GIULIANO TERME

SPETTACOLO  Lettura animata “Ettore e il circo della maglia stretta” con Flaminia Vannozzi, Irene Rametta, Alice Casarosa

Bambine e bambini e le loro famiglie entreranno in un luogo magico, un circo in cui tutto è straordinario, popolato di personaggi bizzarri, di abilità e bravura incredibili. Quando le luci di scena si spengono, cosa fanno i personaggi protagonisti di questa storia? Tra sorprese e colpi di scena, una storia che nell’ordinarietà del quotidiano spazza via stereotipi di genere e machismo, accompagnata dalle attrici Flaminia Vannozzi, Irene Rametta e Alice Casarosa.

Il pubblico a cui si rivolge è quelle di bambine e bambini dai 5 anni in su e delle loro famiglie.

In collaborazione con Arciragazzi Pisa.

Si ringrazia Alice Milani per la meravigliosa illustrazione della locandina!

Sito: https://www.casadelladonnapisa.it

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