Ricorrerà tra pochi giorni l’anniversario dell’ Olocausto, in ebraico Shoah.
A soffrire la persecuzione nazi/fascista durante la guerra furono oltre agli ebrei, morti a milioni, anche tutte quelle categorie che, per etnia, credo religioso e gusti sessuali, furono ritenute sub-umane o indesiderabili dai regimi totalitari. Centinaia di migliaia tra slavi, rom, omosessuali, portatori di handicap, testimoni di Geova, insani di mente, oppositori politici terminarono i loro giorni nei campi di sterminio in Est Europa.
Le celebrazioni per la giornata mondiale di questa tagica ricorrenza prevedono molte iniziative in tutta Italia.
Noi abbiamo deciso di unirci a tale sforzo collettivo per non dimenticare e tenere alta la vigilanza, segnalando due eventi culturali di notevole valore storico.
Giovedì 18 gennaio 2018, alle ore 17.00, presso la Sala del Trono in Palazzo Ducale a Lucca, inaugurazione della mostra “La Razza Nemica. La propaganda antisemita nazista e fascista”, un percorso espositivo che raccoglie materiali illustrativi del processo di sviluppo dell’odio razziale. In programma fino al 10 febbraio, ingresso libero.
Un’altra mostra, fotografica, è quella dal titolo “Porrajmos, altre tracce sul sentiero per Auschewitz”. Porrajamos nella lingua dei Rom significa “divoramento” e indica la persecuzione che fu attuata nei loro confronti durante la guerra. È la parola con la quale designano il loro Olocausto, la loro Shoah.
La mostra, che sarà inaugurata nella Sala delle Conferenze al Centro Candiani a Mestre il 18 gennaio e rimarrà aperta fino al 30, si propone proprio, attraverso un’accurata serie di scatti in bianco e nero, di fare luce su questa storia drammatica.
Per maggiori info:
http://www.isreclucca.it/la-razza-nemica/
http://www.culturaspettacolovenezia.it/node/10393