Parte la 27ma stagione del Cineforum Ezechiele 25,17
MULHOLLAND DRIVE
di David Lynch – Usa, 2001 – 145′
con Naomi Watts, Laura Harring
Versione originale con sottotitoli
Cinema Astra – Prime visioni
NO OTHER LAND
di Y.Abraham, B.Adra, R.Szor, H.Ballal – Palestina/Norvegia, 2024 – 95′
Versione originale con sottotitoli
Nomination miglior documentario Oscar 2025 – In collaborazione con Amnesty International Lucca
Basel Adra, un giovane attivista palestinese di Masafer Yatta, combatte fin dall’infanzia contro l’espulsione di massa della sua comunità da parte dell’occupazione israeliana. Incrocia il suo cammino con Yuval, un giornalista israeliano che si unisce alla sua lotta. Realizzato da un collettivo palestinese-israeliano di quattro giovani attivisti, è stato co-creato durante i tempi più bui e spaventosi della regione, come atto di resistenza creativa. Il film è preceduto alle 21.15 dal cortometraggio EPIFANIA D’AGOSTO tratto dal soggetto di Simona Visciglia vincitrice del premio Racconti nella Rete 2024
Cinema Astra – Il Cinema Ritrovato
L’ANGELO AZZURRO
di Josef von Sternberg – Germania, 1930 – 108′ con Marlene Dietrich, Emil Jannings
Versione originale con sottotitoli
Capolavoro indiscusso del primo cinema sonoro tedesco, L’angelo azzurro lanciò un nuovo mito femminile che avrebbe influenzato la storia, non solo del cinema. L’ambigua, sensuale, cinica cantante di cabaret Lola Lola è un personaggio iconico, il primo che Marlene Dietrich interpretò nel suo lungo sodalizio (otto film) con Joseph von Sternberg, il regista che ne plasmò l’immagine di donna fatale, libera ed emancipata. Dotata di una bellezza, di un fascino, di qualità attoriali fuori scala, Marlene Dietrich è molto più di una diva, è una delle grandi figure femminili del Ventesimo secolo, capace di sfidare e modificare le norme della società.
Cinema Astra – Prime visioni
HERE
di Robert Zemeckis – Usa, 2024 – 104′ con Tom Hanks, Robin Wright
Versione originale con sottotitoli
Un terreno preistorico, e la casa che sorgerà su quel terreno. Quella casa ospiterà generazioni di famiglie, dall’homo sapiens agli indigeni ai coloni, fino ad un nucleo domestico afroamericano contemporaneo. E nel salotto di quella casa scorreranno vite sempre diverse e sempre uguali, popolate da mariti, mogli, figli, nonni, nipoti.
Lo sguardo empatico di Robert Zemeckis li osserva, incastonandoli in rettangoli che scompongono e riproducono la dimensione geometrica del grande schermo, racchiudendo tutti in uno spazio che è a tratti rifugio e a tratti trappola, scrigno fatato e camera mortuaria, luogo di creazione – di arte, di progenie, di speranze – o di quieta implosione e rimpianto, in un film che è una scatola magica, un pop up book e una matrioska dell’esistenza umana
Cinema Astra – Prime visioni
IL MIO GIARDINO PERSIANO
di Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha – Iran/Francia, 2024 – 97′ con Lili Farhadpour, Esmaeel Mehrabi
Versione originale con sottotitoli
Una tenera vicenda impreziosita dalla divertente goffagine di una donna disabituata a relazionarsi con l’altro sesso, che diventa però metafora della difficoltà (o addirittura impossibilità?) di un paese intero di poter regalare ai suoi abitanti la libertà di una gioia inattesa e della stessa felicità. Presentato in concorso al Festival di Berlino, My Favourite Cake è una riuscita combinazione fra la fragranza di una guarnizione superficiale che scrocchia sotto i denti e un ripieno più inatteso che lascia colpiti e commossi, come le tante immagini che continuano a giungere dalle coraggiose donne in rivolta in Iran. (comingsoon.it)
Cinema Astra – Prime visioni
IL SEME DEL FICO SACRO
di Mohammad Rasoulof – Iran/Germania/Francia, 2024 – 168′ con Misagh Zare, Soheila Golestani
Versione originale con sottotitoli
Premio Speciale della Giuria Festival di Cannes, Nomination miglior film internazionale Oscar 2025
Iman, un funzionario, buon marito, padre di due figlie che frequentano il liceo e l’università, viene promosso giudice investigativo nella Corte rivoluzionaria di Teheran, carica importantissima nel regime iraniano. Ma anche una carica che comporta per tutta la famiglia segretezza, isolamento, anonimato. Nel frattempo, si fanno più forti le proteste contro il regime, nella popolazione e tra gli studenti. Il seme del fico sacro è un’opera intensa e brutale, capace di denunciare non soltanto il regime iraniano e i suoi metodi per privare i cittadini della libertà, ma anche la struttura familiare e il patriarcato. Mohammad Rasoulof costruisce una riflessione penetrante sui costi della lealtà al potere e sulla disgregazione dei legami umani sotto la pressione della paura e del controllo, dove la famiglia stessa diventa il palcoscenico di un dramma che esplode nel quotidiano.
Cinema Astra – Il Cinema Ritrovato
IN THE MOOD FOR LOVE
di Wong Kar-Wai – Hong Kong/Francia, 2000 – 97′ con Tony Leung, Maggie Cheung
Versione originale con sottotitoli
Nella Hong Kong dei primi Sessanta un uomo e una donna affittano appartamenti contigui, poi scoprono che i rispettivi coniugi, sempre fuori campo, hanno una relazione. Cominciano a incrociarsi, guardarsi, amarsi, senza mai prendersi. Un film di corridoi in ombra, di scale, di stanze dove si dormirà soli, di soglie oltrepassate troppo tardi, di abiti che segnano il passare del tempo e il permanere del desiderio; di sfioramenti e sguardi, incastonato come un diamante nel supporto di un’opera lirica postmoderna, “costruito sui vuoti, sui neri che scorrono tra una scena e l’altra, sulle ellissi che riempiono una vita” (Emanuela Martini)
Cinema Astra – Prime visioni
LEGGERE LOLITA A TEHERAN
di Eran Riklis – Italia/Israele, 2024 – 108′ con Golshifteh Farahani, Zar Amir
Versione originale con sottotitoli
Dal bestseller autobiografico di Azar Nafisi. Una professoressa dell’Università di Teheran, costretta a lasciare l’insegnamento, si riunisce in segreto con sei studentesse per leggere i classici occidentali, mentre fuori i fondamentalisti prendono il controllo. “Leggete il romanzo, se non lo avete ancora fatto, e poi correte al cinema, perché Leggere Lolita a Teheran è uno degli inni più belli alla libertà di espressione e al potere della letteratura, un’indispensabile sorgente di vita, per tutti i paesi del mondo e sotto tutti i regimi politici” (Marzia Gandolfi)
Le proiezioni al cinema Astra di Lucca sono riservate ai soci. Biglietto di ingresso 6 euro – Abbonamento per cinque film (valido a Lucca e a Capannori fino al 30.06.2025) 25 euro
PROGRAMMA AL CINEMA ARTE’ DI CAPANNORI
Venerdì 21 febbraio ore 21.00
Domenica 23 febbraio ore 16.45 – 19.30
Cinema Artè Capannori – Prime visioni
L’ABBAGLIO
di Roberto Andò – Italia, 2025 – 131′ con Toni Servillo, Salvatore Ficarra, Valentino Picone
Giuseppe Garibaldi inizia l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali spicca il colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i militi reclutati ci sono i siciliani Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Dopo il successo di La stranezza, Andò si affida ancora alla sottile bravura di Toni Servillo e agli irresistibili Ficarra e Picone per raccontare una pagina fondante del nostro Risorgimento, mettendo in relazione, con spirito antiretorico, la grande storia e le piccole vicende personali dei due garibaldini.
Venerdì 28 febbraio 2015 ore 21.00
Cinema Artè Capannori – Il cinema di David Lynch
VELLUTO BLU
di David Lynch – Usa, 1986 – 120′ con Isabella Rossellini, Kyle MacLachlan, Dennis Hopper – Ingresso gratuito solo per i soci del Cineforum Ezechiele 25,17
“Velluto blu è un thriller psicologico e anche un film noir, con un criminale e dei poliziotti. È un film violento, duro, e la reazione degli spettatori, per la paura o per il disgusto, può essere altrettanto violenta. Ma è proprio questo lo scopo di un film: far sentire e provare qualcosa in modo profondo” (David Lynch). Più che universi paralleli, quelli di Lynch fanno pensare a mondi che sprofondano in altri mondi. Scatole che contengono altre scatole (e “cosa c’è nella scatola?”, ci si chiede in Dune. “Dolore”). Entrando (e uscendo) da un orecchio, Velluto blu ci porta a spasso in una scatola cranica. “È un mondo strano”, ci dicono. Sì, ma anche molto familiare, a guardarlo onestamente. È così strano che un delizioso pettirosso stritoli uno scarafaggio nel becco?
Domenica 2 marzo ore 16.45 – 19.30, Venerdì 7 marzo ore 21.00, Domenica 9 marzo ore 18.30
Cinema Artè Capannori – Prime visioni
DIAMANTI
di Ferzan Ozpetek – Italia, 2024 – 135′ con Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Vanessa Scalera
Un regista convoca le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e quelle che ha amato. Vuole fare un film sulle donne ma non svela molto: le osserva, prende spunto, si fa ispirare, finché il suo immaginario non le catapulta in un’altra epoca, in un passato dove il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, dove gli uomini hanno piccoli ruoli marginali e il cinema può essere raccontato da un altro punto di vista: quello del costume. Tra solitudini, passioni, ansie, mancanze strazianti e legami indissolubili, realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi, la competizione con la sorellanza, il visibile con l’invisibile.
Domenica 9 marzo ore 16.30
Cinema Artè Capannori – Evento speciale
LA PRINCIPESSA RIBELLE – ADELAH D’AFGHANISTAN
di Patrizia Lazzari e Mariana Giurlani – Italia, 2024 – 55′
Il documentario è la storia di una donna del secolo scorso che decide di andare contro le convenzioni e le convenienze per affermare una scelta d’amore. Adelah era una principessa di sangue reale che viveva un ruolo e una condizione non comuni, e anche per questo, la sua decisione ha avuto particolari conseguenze per la sua vita. Nei sentimenti e nell’agire della principessa ribelle si possono riconoscere tante altre donne che, nell’opporsi con coraggio e determinazione allo stato delle cose, vogliono ridisegnare con le loro mani il proprio destino. La regista Patrizia Lazzari sarà presente in sala per presentare il film.
Ingresso gratuito
Venerdì 14 marzo ore 21.00
Domenica 16 marzo ore 17.00
Cinema Artè Capannori – Prime visioni
IO SONO ANCORA QUI
di Walter Salles – Brasile, 2024 – 137′ con Fernanda Torres, Fernanda Montenegro
Nomination Oscar Miglior Film e Miglior film internazionale
Rio de Janeiro, 1971: il Brasile è nella morsa della dittatura militare. La famiglia Paiva vive nell’unico modo possibile per resistere al clima di oppressione che aleggia sul paese: con ironia e affetto, condividendo la quotidianità con amici e parenti. Ma un giorno, i Paiva si ritrovano vittime di un’azione violenta e arbitraria da parte del governo: Eunice (magnificamente interpretata da Fernanda Torres, premiata con il Golden Globe) resta d’improvviso senza suo marito, sola e con cinque figli, costretta a reinventarsi per proteggere i suoi cari e disegnare un futuro diverso da quello che la società le prospetta. “Non avrei mai creduto che una storia così legata alle ferite del passato in Brasile potesse tornare di attualità. Perché parlare del regime oggi? Perché non lo abbiamo fatto all’epoca. Oggi potere e religione si intrecciano sempre di più” (Walter Salles).
Venerdì 21 marzo ore 21.00
Domenica 23 marzo ore 17.00
Cinema Artè Capannori – Prime visioni
A COMPLETE UNKNOWN
di James Mangold – Usa, 2024 – 141′ con Timothée Chalamet, Monica Barbaro, Elle Fanning
Nomination a 8 Oscar tra cui Miglior Film e Miglior attore protagonista
Versione originale con sottotitoli
Come lo sconosciuto Robert Allen Zimmerman è diventato il mitico Bob Dylan. Basato sul libro di Elijah Wald e interpretato da un mimetico Timothée Chalamet (candidato all’Oscar), A Complete Unknown “traccia la parabola che dai primi passi acustici conduce alla rivoluzione elettrica dylaniana. […] Il merito maggiore del film di Mangold, scritto assieme a Jay Cocks, è di cogliere l’inquietudine e l’urgenza di Dylan. Un’irrequietezza così profonda che lo porta a bruciare le tappe nel giro di pochi anni. La precisione con la quale Mangold crea l’ambiente nel quale questa ansia sboccia è quasi calligrafica […], per dare corpo a quanto Dylan dice di quel momento preciso colto dal film: ero arrivato da lontano e avevo iniziato molto in basso. Ora il destino stava per manifestarsi. Sembrava che guardasse proprio me, diritto in faccia, e nessun altro” (Giona A. Nazzaro).
Venerdì 28 marzo ore 21.00
Domenica 30 marzo ore 17.00
Cinema Artè Capannori – Prime visioni
ITACA. IL RITORNO
di Uberto Pasolini – Italia/Regno Unito, 2024 – 116′ con Ralph Fiennes, Juliette Binoche
Biglietto di ingresso: Intero 8 euro – Ridotto 6 euro (nati fino a tutto il 2014, over 65 anni, militari e forze dell’ordine, soci del Cineforum Ezechiele 25,17)
Per le proiezioni al cinema Artè di Capannori biglietto intero 8 euro – Biglietto ridotto 6 euro per soci del Cineforum Ezechiele 25,17, ragazzi nati fino a tutto il 2013, over 65 anni) – Abbonamento per cinque film (solo per i soci, valido a Lucca e a Capannori fino al 30.06.2025) 25 euro
Qui il programma completo.





