L’11 agosto 1944 soldati delle SS prelevarono dalla scuola elementare di Nozzano Castello, trasformata dai nazisti in carcere e luogo di sevizie e torture, dodici civili, catturati durante il rastrellamento del 7 agosto 1944 sul Monte Romagna, sopra Molina di Quosa.
I dodici uomini, dopo quattro giorni di detenzione nella scuola, furono divisi in tre gruppi per essere condotti in tre diverse località nelle vicinanze di Balbano: a Bucino, al Cavaliere, a Rocco in Casanova. Undici vennero fucilati e solo uno di loro riuscì a fuggire.
L’ANPI di Lucca, unendo sulla mappa della zona i luoghi delle fucilazioni, ha ideato e realizzato il Sentiero dei Martiri di Balbano, un cammino della memoria sulle orme di chi è rimasto vittima della barbarie nazifascista. Il percorso ad anello, di circa otto chilometri, si snoda tra campi e boschi partendo dal parcheggio del Circolo CTG in via della Chiesa di Balbano. In ogni luogo di fucilazione l’ANPI di Lucca, in Collaborazione con L’Istituto Storico ISREC, ha posizionato delle targhe commemorative e una lapide su cui è incastonata una piccola croce che nell’agosto 1944 una mano pietosa di un paesano infisse nel terreno a perenne memoria della strage.
Il prossimo 2 giugno, in occasione della ricorrenza della Festa per la nascita della Repubblica, su iniziativa della Sezione Soci di Lucca della UNICOOP Firenze e in collaborazione con la sezione ANPI di Lucca e la UISP lucchese, è promossa una nuova Camminata sul Sentiero dei Martiri di Balbano. L’appuntamento per gli antifascisti, gli storici, i camminatori di ogni sesso e ogni età è per quel giorno alle ore 9:00 in via della Chiesa di Balbano.
