Frontiere è il titolo della XII edizione delle Conversazioni in San Francesco.
Dal 7 al 30 novembre 2025 un ciclo di quattro incontri nella chiesa di San Francesco con protagonisti di rilievo della cultura italiana, per esplorare le molteplici forme che le frontiere geografiche, culturali ed esistenziali possono assumere in un presente segnato da crisi globali, tensioni geopolitiche e nuove sfide sociali.
Frontiere e confini, fisici e simbolici, visibili e invisibili, che segnano il nostro tempo, da ripensare non come limiti, ma come luoghi di passaggio, confronto e trasformazione
l ciclo si aprirà venerdì 7 novembre, alle 21, con l’intervento di Michela Ponzani, Oltre i confini. Una patria chiamata libertà. Attraverso le parole e le vicende di figure emblematiche come Camilla Ravera, Sandro Pertini, Ada Gobetti e Ursula Hirschmann, verranno raccontate esperienze di uomini e donne dell’antifascismo e della Resistenza che hanno immaginato un’idea di patria fondata non su sangue e stirpe, ma su valori di solidarietà e giustizia sociale. Un’occasione per riflettere su come sia possibile superare non solo barriere fisiche, ma anche divisioni ideologiche.
Domenica 16 novembre, alle 18, con Edoardo Albinati e Francesca d’Aloja proporranno Vite in sospeso, un racconto nato da anni di viaggi insieme al seguito di organizzazioni umanitarie come Unhcr e Intersos, in paesi come Niger, Afghanistan, Uganda, e nei Balcani, ma anche all’interno dei contesti più marginali d’Italia. Attraverso testimonianze e osservazioni raccolte sul campo, i due autori danno voce a chi è costretto a varcare decine di frontiere alla ricerca di una vita possibile. Un invito ad affrontare il fenomeno migratorio con uno sguardo più profondo, oltre le retoriche emergenziali e le risposte repressive.
Venerdì 21 novembre, alle 21, Dario Fabbri offrirà una lettura originale della storia e della geopolitica con Il destino dei popoli. Una visione che sposta il fuoco dall’élite o dei leader alla collettività, alle loro paure, desideri, ambizioni. Una riflessione a ripensare il nostro tempo alla luce dei grandi movimenti dei popoli, che, spesso inconsapevolmente, hanno generato lingue, religioni, culture e idee, contribuendo a plasmare il presente.
La rassegna si concluderà domenica 30 novembre, alle 18, con Francesco Anselmi e Renata Ferri, che presenteranno il progetto fotografico Borderlands. Un viaggio americano. Il lavoro di Anselmi esplora il confine tra Stati Uniti e Messico, superando la retorica emergenziale per restituire un ritratto complesso e profondo di una terra attraversata da contraddizioni, ma anche da umanità e relazioni. Un territorio liminare che si configura come realtà autonoma, distinta dalle nazioni che separa.
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Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
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