Sentieri di favole – 17-18 Settembre

Natura, arte e gioco all’aria aperta con Sentieri di favole.
La rassegna estiva per bambini, ragazzi e famiglie che propone laboratori creativi e naturalistici, percorsi tematici itineranti e spettacoli teatrali negli spazi esterni della Tenuta dello Scompiglio.

sabato 17 settembre

ore 11:30 – Zuppa di sasso, teatro d’attore e d’oggetti. Di Danilo Conti e Antonella Piroli, con Danilo Conti. Scenografia e oggetti di scena Scuola Arti e Mestieri di Cotignola, Massimiliano Fabbri.
Un lupo viandante è alla ricerca di ospitalità in un villaggio e, grazie all’espediente della zuppa di sasso, riesce a vincere la paura e la diffidenza degli abitanti.
Un’antica fiaba che insegna l’importanza della fiducia e dell’apertura all’altro, di come qualsiasi essere vivente possa lasciare un segno profondo nella vita di ognuno di noi.
Età consigliata: da 3 anni in su.

ore 15:00 – Il racconto degli alberi, spettacolo teatrale itinerante in natura. Diretto e ideato da Marta Mingucci, con musiche dal vivo di Mauro Manicardi.
Racconto, movimenti, immagini, oggetti e musica portano alla scoperta dei luoghi attraverso il punto di vista degli alberi. Gli elementi del paesaggio prendono vita, raccontano e fanno trasparire in modo empatico la loro anima.
Età consigliata: da 7 anni e per tutti.

ore 15:00 – Racconti in valigia e laboratorio di costruzione di piccoli libri, a cura di Manuela Bianucci.
Una valigia colorata, piena di libri e di sorprese, da cui escono personaggi, pupazzi, oggetti e cose strane, per entrare dentro la storia, per creare attesa, sorpresa, stupore, meraviglia, magia.
Gioco e divertimento con la realizzazione di piccoli libri individuali con carta e piegature, secondo il metodo Book Art Project, ideato da Paul Johnson.
Età consigliata: da 4 a 9 anni.

ore 15:00 – Facce d’albero, laboratorio a cura di Irene Ferrarese.
La creta è un materiale naturale duttile, versatile e piacevole al tatto, cambia con l’acqua, interagisce con gli strumenti utilizzati, lascia colore sulle mani.
In questo laboratorio la creta è utilizzata per dare un volto agli alberi, perché anche loro hanno una faccia.
Età consigliata: da 4 a 10 anni.

ore 17:30 – Storia di amore e Alberi, teatro d’attore e d’oggetti. Spettacolo di Francesco Niccolini, con Simona Gambaro. Regia di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, oggetti scenici Luigi D’Elia e Simona Gambaro, luci Luca Telleschi, musiche di Bevano Est e Antonio Catalano.
Liberamente ispirato al romanzo L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono, un libro del 1980 diventato un simbolo per la difesa della natura.
Un messaggio d’amore per gli alberi e il loro valore universale. Un racconto di nuvole perdute, cieli e montagne, ma soprattutto il racconto di un grande uomo, piccolo giardiniere di Dio, della sua poetica resistenza e della sua ostinata generosità.
Età consigliata: da 6 anni in su.

domenica 18 settembre

ore 11:30 – Zuppa di sasso, teatro d’attore e d’oggetti. Di Danilo Conti e Antonella Piroli, con Danilo Conti. Scenografia e oggetti di scena Scuola Arti e Mestieri di Cotignola, Massimiliano Fabbri.
Un lupo viandante è alla ricerca di ospitalità in un villaggio e, grazie all’espediente della zuppa di sasso, riesce a vincere la paura e la diffidenza degli abitanti.
Un’antica fiaba che insegna l’importanza della fiducia e dell’apertura all’altro, di come qualsiasi essere vivente possa lasciare un segno profondo nella vita di ognuno di noi.
Età consigliata: da 3 anni in su.

ore 15:00 – Il racconto degli alberi, spettacolo teatrale itinerante in natura. Diretto e ideato da Marta Mingucci, con musiche dal vivo di Mauro Manicardi.
Racconto, movimenti, immagini, oggetti e musica portano alla scoperta dei luoghi attraverso il punto di vista degli alberi. Gli elementi del paesaggio prendono vita, raccontano e fanno trasparire in modo empatico la loro anima.
Età consigliata: da 7 anni e per tutti.

ore 15:00 – Stilisti di natura, laboratorio a cura di Irene Ferrarese.
I ricordi, i luoghi, la natura sono un modo di essere, di sentire, come un abito che si indossa e ci rende parte del mondo in cui viviamo.
Un laboratorio per realizzare vestiti di mare, di montagna, di laghi, per scoprire la meraviglia della forma, del colore, della composizione e per portare sempre con sé i luoghi visti o ancora da vedere.
Età consigliata: da 6 a 10 anni.

ore 15:00 – Per fare un albero ci vuole un seme, letture e laboratorio sulla costruzione di bombe di semi, a cura di Lia Gallo.
Lettura di albi illustrati e creazione di vere e proprie bombe di semi, secondo la tecnica ideata dal maestro giapponese Masanobu Fukuoka.
Piccoli agglomerati di argilla e terriccio, che racchiudono i semi della vegetazione spontanea della Tenuta Dello Scompiglio. Bombe che diventano simbolo di pace ed esplodono dopo qualche settimana sotto forma di colorati e profumatissimi fiori.

ore 17:30 – Storia di amore e Alberi, teatro d’attore e d’oggetti. Spettacolo di Francesco Niccolini, con Simona Gambaro. Regia di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, oggetti scenici Luigi D’Elia e Simona Gambaro, luci Luca Telleschi, musiche di Bevano Est e Antonio Catalano.
Liberamente ispirato al romanzo L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono, un libro del 1980 diventato un simbolo per la difesa della natura.
Un messaggio d’amore per gli alberi e il loro valore universale. Un racconto di nuvole perdute, cieli e montagne, ma soprattutto il racconto di un grande uomo, piccolo giardiniere di Dio, della sua poetica resistenza e della sua ostinata generosità.
Età consigliata: da 6 anni in su.
Prenotazione obbligatoria. Alcune attività prevedono percorsi su sentieri anche in salita, che richiedono calzature sportive con suola scolpita.
Associazione Culturale dello Scompiglio
delloscompiglio.org
Tel. +39 0583 971125 – biglietteria@delloscompiglio.org

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