Premio letterario “Firenze per le culture di pace”

Esce il bando della quattordicesima edizione del Premio Letterario Firenze per le Culture di Pace, organizzato dall’Associazione “Un Tempio per la Pace” insieme al Comune di Firenze, alla Regione Toscana, in collaborazione con la Biblioteca delle Oblate.

Il Premio si articola in due settori: uno dedicato alla scrittura per la pace, e uno dedicato a un personaggio di pace.
Il Premio letterario è di prosa. Si possono scrivere racconti, memorie, diari, lettere, testimonianze e saggi. Il  contenuto deve essere centrato su un’esperienza di pace, che può assumere molteplici significati: dall’azione di pace in terre lontane a quella nel luogo dove si vive, fino all’agire su se stessi per la propria crescita interiore.
Consta di due sezioni: inediti ed editi.

Sezione A: opere inedite
Questa sezione è riservata a tutte le persone senza limiti di età e nazionalità, che vogliono testimoniare il loro impegno e esperienze/azioni di pace.

Sezione B: opere edite
Il testo vincitore sarà scelto dalla giuria nel panorama  editoriale italiano dell’ultimo triennio e dunque non necessita un’iscrizione. Il Premio consiste in una targa e in un’opera d’arte contemporanea.

Scadenza presentazione delle opere:  il 30 giugno 2019 

Premio speciale “Una Vita per la Pace”
Riconoscimento dell’attività di una personalità a livello internazionale di promozione della cultura di pace.
Per il Premio speciale la commissione giudicatrice sarà integrata da rappresentanti del Comune di Firenze e della Regione Toscana che esaminerà una rosa di candidature proposta dai promotori del premio.

I testi vincitori saranno pubblicati in un volume diffuso nella maniera più ampia in biblioteche e scuole e attraverso letture pubbliche. Una sezione del premio è dedicata alle opere edite.

E’ previsto anche un premio speciale “Una Vita per la Pace”.

  • Il Premio Letterario Firenze per le Culture di Pace 2018 è dedicato al Dalai Lama, massimo punto di riferimento per la pace, la non violenza e il rispetto dei diritti umani.
  • Il presidente del premio è Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, nota associazione impegnata nella lotta contro le mafie, in nome della giustizia e della civiltà.
  • La giuria della sezione letteraria è coordinata da Marco Marchi, dell’Università di Firenze.
  • La cerimonia di premiazione si terrà tra la fine di novembre e i primi di dicembre 2019 a Firenze in Palazzo Vecchio. I testi premiati saranno presentati insieme all’esecuzione di musiche scritte per l’occasione.

 

Scarica qui il bando

Fonte: Un tempio per la pace

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