KID’S FACTORY – Young Architects Competitions

YAC – Young Architects Competitions – e Urban Up l Unipol lanciano “Kid’s Factory”, concorso di idee per la progettazione del più grande ed avveniristico campus per l’infanzia. Con un montepremi di € 20.000, l’iniziativa vede la partecipazione di una giuria di fama internazionale composta, fra gli altri, da Ben van Berkel (UNstudio), Keiichiro Sako (Sako Architects), Peter Wilson (Bolles+Wilson), Arne Emerson (Morphosis), Emmanuelle Moureaux, Mario CucinellaStefano Boeri.

 

  •  BRIEF

“Tutti gli adulti sono stati bambini, ma solo alcuni se ne ricordano.”

Antoine de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe

 

Dal Peter Pan di Barrie al Principe di Saint-Exupéry, infiniti sono stati i tentativi di catturare quella timida manciata d’anni che racchiude l’infanzia. Un tempo in cui la realtà non era che accessorio all’immaginazione: un tempo decisivo, che definisce la più profonda roccia su cui sedimentano i coralli dell’età adulta.

L’infanzia rappresenta una sfida affascinante per il progettista: l’adulto vive l’architettura secondo una logica funzionale -ad ogni spazio il suo utilizzo, ad ogni elemento la sua destinazione- ma non così il bambino. Per il bambino lo spazio è esplorazione, continua e inesauribile opportunità, fondale per la messa in scena delle proprie mirabolanti avventure: ogni ambiente può essere altro, ogni luogo essere altrove.

Accade così, quando un luogo non sa più ripensarsi come funzionale per gli adulti, che lo stesso resti ancora a portata di bambino: è allora, con la medesima facilità con cui una malconcia scatola vuota può divenire una casa od un castello, che un’archeologia industriale -a maggior ragione- possa trasformarsi nello spartito ideale per solfeggiare le note dell’infanzia.

L’ex manifattura ceramiche di Laveno Mombello è un mastodonte addormentatosi sulle sponde del Lago Maggiore, un titano di 27.000 mq che per decenni le logiche degli adulti non hanno saputo ridestare dal proprio pesante torpore. Per simile ragione Il Gruppo Unipol -colosso assicurativo proprietario dell’immobile- ha affidato a YAC il compito di aprire questo maestoso complesso architettonico agli scenari dell’infanzia, trasformando una delle più imponenti archeologie industriali d’Europa nel più grande kindergarten al mondo.

Possono le fate abitare fra gli imponenti resti di un’architettura industriale?

 

Il Gruppo Unipol crede di sì e attraverso Urban Up – il progetto dedicato alla riqualificazione immobiliare degli edifici di proprietà del Gruppo- invita i progettisti a trasformare l’ex manifattura ceramiche di Laveno Mombello nel più grande ed avveniristico campus per l’infanzia del mondo. Ai confini dell’Italia, ad un passo da Svizzera, Francia e Germania, le future generazioni troveranno la propria “Isola che non c’è” fra le architetture dismesse di un antico stabilimento industriale, rigenerato ed innovato per divenire forgia e rifugio della società del domani.

 

Scadenza ultima 20 dicembre 2018

Leggi qui per maggiori dettagli.

Fonte: Cercabando

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